Ora è ufficiale: l’esperienza di Daniel Ricciardo al volante della Racing Bulls si è conclusa con il GP Singapore. Il team di Faenza lo ha comunicato questo pomeriggio, confermando che sarà Liam Lawson il sostituto. A Singapore si è parlato molto del futuro di Ricciardo e, come ammesso dallo stesso australiano, il 35enne ha vissuto il Gran Premio di Marina Bay affrontandolo come fosse il suo ultimo in Formula 1. Al termine della gara c’è stato anche un tributo speciale all’ingresso dell’hospitality della scuderia che sapeva ancor più di addio. “Visto che questa potrebbe essere la sua ultima gara con noi, abbiamo ritenuto giusto dargli la possibilità del giro veloce e fargli questo saluto” aveva commentato Laurent Mekies dopo la gara.
Mekies: “Ricciardo avrà sempre un posto speciale in Red Bull”
A ringraziare Ricciardo per il suo contributo alla Racing Bulls, squadra con la quale è tornato a correre lo scorso anno durante l’estate in sostituzione del deludente Nyck De Vries, è stato proprio il team principal Mekies: “Tutti qui alla VCARB vogliamo ringraziare Daniel per il suo duro lavoro svolto con noi nel corso delle ultime due stagioni. Daniel è stato un vero gentiluomo sia dentro sia fuori la pista e mai senza quel sorriso. Ci mancherà, ma avrà sempre un posto speciale all’interno della famiglia Red Bull”.
Ricciardo, che nella squadra di Faenza aveva già corso a tempo pieno nel biennio 2012-13, chiude così la sua seconda parentesi nel Circus, nel corso della quale è sembrato solo a tratti in grado di insidiare il traballante sedile di Sergio Perez in Red Bull, finendo invece per essere lui il pilota sostituito anzitempo. L’esordio con la Racing Bulls è avvenuto nel GP Ungheria 2023, partecipando da allora a 25 gran premi con 18 punti totali. In mezzo, anche la sfortunata parentesi dell’infortunio alla mano nelle libere del GP Olanda che gli costò la presenza a quello e ad altri quattro weekend di gara, nel corso dei quali fu proprio Lawson a mettersi in mostra.
Lawson in macchina in vista del 2025
Daniel Ricciardo lascerà la propria monoposto a Liam Lawson, che tornerà così in Formula 1, ma questa volta a tempo pieno e con l’obiettivo di mostrare da subito il suo valore, ma ancor di più preparare la prossima stagione dove sarà, fin dal GP Australia che aprirà la stagione 2024, pilota titolare per la famiglia Red Bull. Il nome del neozelandese era “caldo” da diverse settimane e l’accelerazione avvenuta in questo periodo di pausa prima delle ultime sei gare dell’anno non è casuale: nel suo contratto era infatti previsto che la sua situazione in vista del 2025 venisse definita entro l’autunno, altrimenti si sarebbe potuto liberare dai vincoli con la Red Bull. Spettatrice interessata era la Sauber/Audi.
Mekies ha aggiunto riguardo al neozelandese: “Vorrei anche cogliere l’occasione per dare il benvenuto a Liam. Conosce già bene il team, ha guidato per noi la scorsa stagione e ha affrontato bene le circostanze difficili, quindi sarà una transizione naturale. È fantastico vedere giovani talenti all’interno della famiglia Red Bull fare il passo successivo. Non vediamo l’ora di metterci a testa bassa e concentrarci sul resto della stagione insieme“.
