Vasseur: “Risultato frustrante. Ala McLaren? Sicuro non è uno svantaggio!”

Paolo D’Alessandro
15/09/2024

La Ferrari non è riuscita a completare un weekend che poteva essere da sogno, o quasi, dovendosi accontentare solamente della seconda posizione con Charles Leclerc, battuti da Oscar Piastri, e finendo per vedere Carlos Sainz ritirato a pochi chilometri dal traguardo, per un incidente con Sergio Perez. Un bottino di punti decisamente inferiore al potenziale della SF-24 vista a Baku e che non aiuta in ottica Mondiale Costruttori. Frederic Vasseur dopo la gara ha provato a vedere il lato positivo della trasferta in Azerbaijan, parlando anche degli errori commessi, che sono costati la vittoria.

Vasseur: “Ferrari aveva il potenziale per vincere. Perez non ha fatto nulla per evitare il contatto. Con Charles perso troppo tempo prima e dopo la sosta”

La partenza dalla pole position e dalla terza casella in griglia aveva portato Ferrari a sperare in un bottino grosso di punti. La prima parte è stata dominata da Charles Leclerc, con gomma media, che è riuscito ad allungare su Oscar Piastri e tutti gli altri inseguitori, sfruttando il vantaggio dell’aria pulita e di una SF-24 molto performante. “Nel primo stint ci siamo sentiti molto a nostro agio, soprattutto con Charles. Abbiamo dominato quella parte di gara. Forse però siamo stati anche fin troppo ottimisti poi” ha commentato, a caldo, Vasseur subito dopo la gara. A creare problemi alla Rossa è stata poi la strategia, principalmente nel timing del pit stop e nell’effetto che ha avuto l’undercut, che ha spazzato via il vantaggio che il monegasco si era creato nel corso del primo stint. “Il pit stop è stato ok, ma abbiamo perso sia nell’inlap che nell’outlap!” ha affermato il team prrincipal della Ferrari, indicando nella strategia adottata per il secondo stint l’errore principale. L’introduzione della gomma era importante per il secondo stint, ma probabilmente non è stato l’approccio giusto. Subito il sorpasso, è stato difficile provare a superare Piastri. E rimanere così tanto tempo in aria sporca ha danneggiato le gomme di Charles”. Il monegasco si è lamentato del comportamento della sua Ferrari con gomme Hard, e in questo senso può aver influito la mancanza di prove con carico di benzina durante le prove libere “Non ha aiutato, ma non è una scusa” ha subito puntualizzato Vasseur.

L’episodio che è costato quindi la gara è stato il tempo perso con l’undercut fatto da Oscar Piastri e il successivo sorpasso ai danni di Leclerc, ritenuto in generale forse un po’ arrendevo. Vasseur è venuto però a protezione del suo pilota, analizzando la situazione sotto più punti di vista. “Si, forse si poteva fare meglio, ma eravamo al primo giro del secondo stint ed era importante proteggere le gomme. Certo, era importante anche la protezione, ma probabilmente Charles non aveva capito quando Oscar fosse veloce in rettilineo e lo ha sorpreso” ha detto il francese, prima di parlare con il suo pilota ed ascoltare la sua versione. Superare la McLaren è stato praticamente impossibile e nel post gara si è tornati a parlare – anche se l’argomento è sempre rimasto caldo – della flessione delle ali (anteriori e posteriori) della MCL38. “Sicuro non è uno svantaggio tecnico” ha subito ribattuto Vasseur, che però non ha voluto troppe scusanti per la sua squadra: “Abbiamo avuto il potenziale per vincere con il nostro pacchetto oggi. Eravamo in pole, stavamo dominando e c’era margine per fare un lavoro migliore“.

Il finale di gara non ha visto solamente sfumare la vittoria di Charles Leclerc, ma anche il ritiro di Carlos Sainz, che rappresenta un duro colpo per le velleità nel mondiale costruttori della Ferrari. “Lo rivedo solo ora, ma penso che entrambi abbiano provato a prendere la scia di Charles davanti e si siano scontrati. E’ vero che Checo non fa molto per evitare il contatto, non si è mosso per niente, però è un peccato terminare così il weekend” ha analizzato Vasseur, preferendo non entrare troppo nel dettaglio, senza tanti dati e senza conoscere anche le posizioni dei piloti, in particolare il suo. Ha comunque rassicurato sulle condizioni di Carlos. Un Gp di Azerbaijan che si conclude quindi in maniera deludente, anche se la Ferrari ha mostrato un buon potenziale, che è qualcosa di importante da portarsi dietro. “Alla fine abbiamo fatto una buona gara, con un podio, abbiamo recuperato punti su Red Bull ed è importante. Però c’è un po’ di frustrazione per l’incidente e per aver perso da Piastri.”

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