Spielberg è teatro dell’ennesimo dominio firmato Max Verstappen, e della sua Red Bull RB19. Scintille con il compagno di squadra, Sergio Perez, alla partenza. Convince Carlos Sainz con la sua Ferrari SF-23, mentre delude Charles Leclerc che non ha mai trovato il giusto feeling. Sorprende Nico Hulkenberg riuscendo a portare a casa qualche punto importante.
Sprint Race. Verstappen domina, mentre Sainz tiene il passo di Sergio Perez.
Seconda Sprint Race stagionale sotto il cielo grigio di Spielberg. Temperature notevolmente cambiate rispetto alla giornata ieri, e questo ha alterato alcuni dei valori visti in pista nella giornata di Venerdì. Ma non Max Verstappen, che si conferma in Pole Position, mentre Sergio Perez respira un po’ portandosi in seconda piazza.
Cade una leggera pioggia sul Red Bull Ring prima della partenza, sufficiente a far partire tutti i piloti con gomme intermedie, e a rendere ancora più in salita la rimonta delle due rosse. Valtteri Bottas aveva giocato il bonus della media, ma la scelta si è rivelata sbagliata ed è rientrato ai box dopo il giro di formazione. È in salita anche la prima curva, teatro di un attacco di Perez nei confronti del compagno di squadra, che però non ci sta e riprende subito la leadership con una mossa molto aggressiva in curva 3. Il team radio polemico del compagno ovviamente non si fa attendere.
Degna di nota la partenza di Hulkenberg, che con un grandissimo sorpasso all’esterno di Perez in curva 6, approfitta della lotta tra i due alfieri Red Bull, ed aggancia la seconda posizione. Sfortunato invece Norris che paga questo ‘scontro’, rimanendo bloccato dietro di loro e finendo in antistallo, rimanendo imbottigliato nel traffico scendendo fino alla n decima posizione. Mentre Max vola via, stampando giri veloci su giri veloci, Hulkenberg tiene il ritmo e, più indietro, si accende la lotta tra Ocon, Leclerc e Norris per l’ottava posizione. A metà gara Hulkenberg crolla con i tempi, e cede il passo a Perez e Sainz che vanno via in coppia fino a fine gara.
Il circuito si asciuga velocemente, e al sedicesimo giro Russel apre la danza dei pit stop per montare gomme slick. Questa mossa permette all’inglese la rimonta che lo porterà in ottava posizione, rendendo meno amara una giornata disastrosa per la Mercedes. Stessa strategia adottata anche da Hulkenberg, che riuscirà a guadagnare una preziosa sesta posizione.
Verstappen transita sotto la bandiera a scacchi con venti secondi di vantaggio sul compagno di squadra e su Sainz. Il dominio dell’olandese è sempre più consolidato.
Si accende nell’ultimo giro una lotta interna in Aston Martin, con Alonso che mette pressione a Lance Stroll e con Nico Hulkenberg che per poco non agguantava entrambe le AMR23. I due piloti del team di Silverstone concluderanno rispettivamente quarto (Stroll) e quinto (Alonso).
Ocon si riconferma un pilota solido e chiude settimo senza aver effettuato nessun pit stop e rendendosi autore di una lotta bella e dura con Charles Leclerc. Norris chiude nono, pagando molto le posizioni perse al primo giro, ma riconfermando il buon passo della McLaren in queste condizioni miste. A domani la conferma sui progressi portati dagli aggiornamenti.
Disastrosa la gara di Leclerc, dodicesimo, in difficoltà con le temperature basse. Domani ci si aspetta una scintilla dopo questa giornata incolore da parte del pilota monegasco, che scatterà in prima fila. “Non sono contento della mia prestazione. In queste condizioni miste non ho feeling ed è la terza gara di seguito che capita e devo migliorare. Speriamo domani che sia asciutto e di ritrovare le sensazioni del venerdì dove il passo era buono. Red Bull è ancora un po’ più veloce, ma se ci sarà un’occasione ci faremo trovare pronti per coglierla”.
Autore: Luca Vanzini
