Vetture F1 2022: ogni corner ruota subirà in incremento di 4 chilogrammi

Piergiuseppe Donadoni
29 Dic, 2021

Vetture F1 2022: ogni corner ruota subirà in incremento di 4 chilogrammi

Prima dello scorso autunno, il peso minimo delle vetture 2022 era stato fissato a 790 kg, 38 chilogrammi in più delle vetture che hanno terminato da poco la stagione. Tuttavia, c’era già qualche primo malumore tra i direttori tecnici. “Stiamo discutendo con la Fia riguardo al peso minimo delle vetture 2022. E’ comunque interessante che tutte le squadre abbiano un’opinione chiara.” – aveva affermato a settembre il direttore tecnico dell’Alfa Romeo, Jan Monchaux “Un paio di chili in più aiuterebbero anche a risparmiare sui costi. Stiamo parlando di un incremento non indifferente considerando tutte le aggiunte che avremo come le gomme, i cerchi e i dischi, tutti più grandi”. Lo scorso ottobre si è cosi passati a 792 kg.

F1 2022: dei 43 kg in più, quasi 13 sono dovuti ai nuovi pneumatici da 18″ 

A margine dell’ultimo Consiglio Mondiale FIA di dicembre, è stato deciso di aumentare ulteriormente il peso perché i team ritenevano insufficiente il precedente innalzamento di settembre. La Federazione ha concesso cosi ulteriori 3 kg, fissando il peso minimo delle monoposto a 795 kg, 43 kg in più delle precedenti.

Di questi, ben 13 kg sono dovuti al passaggio agli pneumatici con cerchi da ben 5 pollici di diametro. Verranno abbandonati i 13″, che dagli anni ’60 dominavano la scena in F1.

Entrando più nel dettaglio, ogni corner ruota subirà un incremento appena superiore ai 3.2 kg in riferimento a questo passaggio storico. A crescere maggiormente saranno i cerchioni (2.5 kg), mentre il componente che subirà l’incremento minore sarà lo pneumatico (soli 200 grammi in più). A ciò ci se deve sommare anche l’extra peso dei copricerchi, che sarà attorno ai 500 grammi.

Ecco i nuovi copriruota che hanno debuttato nei test di Abu Dhabi

Ricordiamo che ad Abu Dhabi, nella due giorni di test successivi all’ultimo weekend di gara 2021, non era stata utilizzata la specifica definitiva. Seppur molto simile esteticamente, potrà variare leggermente in termini di peso rispetto a ciò che vedremo sulle vetture il prossimo febbraio nei primi test che, salvo novità dell’ultimo minuto, si effettueranno a Barcellona tra il 23 e il 25 di febbraio.

F1 2022: l’impianto frenante peserà 3 kg in più rispetto alla specifica 2021 

Cerchi più grandi significa avere maggior spazio per gli impianti frenanti. Tra i fornitori, c’è da annoverare la costante presenza di Brembo, eccellenza italiana che la prossima stagione fornirà complessivamente ben 8 team tra materiali d’attrito (dischi e pastiglie) e parti idrauliche (pinze, pompe e Brake By Wire).

Le vetture 2022 potranno contare su dischi più grandi, che avranno una ventilazione inferiore rispetto alla specifica 2021 a causa dall’imposizione del regolamento di fori da 3 mm minimi  di diametro, costringendo quindi i fornitori a diminuire il numero di fori totali per ciascun disco.

La Ferrari 2022 verrà presentata a metà febbraio e sarà innovativa

L’aumento di diametro dai 2,5 mm, specifica 2021, ai 3 mm, porterà un disco anteriore 2022 ad avere solo 1.000-1.100 fori rispetto agli attuali 1480. Quello posteriore passerà da 1050 fori a 900. Non solo un numero minore complessivamente su ogni disco ma anche posti su un numero inferiore di file rispetto al disco 2021.

Entrando più nel dettaglio, si avrà un aumento di peso similare tra dischi anteriori e posteriori, circa 300 grammi, cosi come per quanto riguarda le pinze, circa 400 grammi sia all’anteriore che al posteriore. Circa 700-800 grammi a corner ruota che sommati ai 3.2 kg, relativi a pneumatici, cerchi e copricerchi, portano l’incremento a 4 kg.

Per quel che riguarda la Ricerca e Sviluppo di un nuovo componente, il budget cap è sicuramente una forte limitazione. Soprattutto per i team più importanti come Mercedes, Red Bull e Ferrari, che avevano a disposizione molto più budget rispetto a quanto imposto dalla Fia. Questo si ripercuote ovviamente anche sui nuovi impianti frenanti. Per questo si è andati incontro alla chiara necessità di prolungare la vita dei componenti, pur senza sacrificarne però le performance, grazie anche all’utilizzo di geometrie più semplici. In sostanza, i dischi 2022 avranno un’usura inferiore rispetto ai precedenti, pur riuscendo a percorrere una distanza maggiore (maggiori km).

Autore: Piergiuseppe Donadoni

Co autore: Giuliano Duchessa

Illustrazioni: Rosario Giuliana

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