Lo scenario che si è creato in casa Mercedes dopo le ultime quattro gare non è senz’altro quello che Lewis Hamilton si prefigurava quando è cominciata la pausa estiva. Il sette volte campione del campione del mondo lascia Singapore dopo un altro weekend nel segno della poca concretezza in termini di risultato finale. L’inizio complicato era stato ribaltato al sabato, dove era arrivata la terza casella in griglia. Una posizione che aveva creato delle aspettative che poi non si sono verificate in gara, anche a causa di una scelta strategica errata, come lui stesso ha dichiarato al termine del GP e come confermato anche dal team principal Toto Wolff.
Hamilton: “a volte prendiamo decisioni che non funzionano”
“È difficile descrivere la gamma di emozioni che si provano dopo una gara difficile come questa,” ha affermato Lewis Hamilton al termine del suo 350° GP in F1. “Quest’anno continua a rivelarsi una sfida per tutti, ma stiamo spingendo il più possibile. Non sempre facciamo le cose per bene e questo è stato il caso della nostra strategia.” Il sette volte iridato era scattato dalla terza posizione con gomma Soft, una scelta aggressiva che aveva lo scopo di mettere in pista un primo stint all’attacco. Il ritmo invece non ha rispettato le aspettative della squadra, inoltre il britannico ha poi sofferto anche con la gomme Hard, montate in anticipo rispetto alla concorrenza e mantenute fino alla bandiera a scacchi. Una gara frustrante, che si aggiunge ad un weekend poco lineare, soprattutto dopo le difficoltà del venerdì nella ricerca del set-up ideale. “Approcciamo il weekend con le migliori intenzioni, ma a volte le decisioni che prendiamo non funzionano,” ha affermato Hamilton, che ora non può che confidare negli sviluppi di Austin per compiere quello step che manca ormai da diverse gare. “Andremo ad Austin con energia, grinta e determinazione. Sarà un’altra opportunità per mostrare cosa possiamo fare quando facciamo le cose per bene e, si spera, fare un passo avanti con la macchina.”
Wolff: “scelta sbagliata con Lewis, sarebbe dovuto partire con le Medie”
Sul fil rouge di quanto ammesso dal suo pilota, Toto Wolff ha confermato l’errore nella scelta della gomma soft per la partenza, spiegando come sia stata effettuata analizzando le esperienze pregresse. “È un risultato doloroso. Concludere al quarto e sesto posto non è buono se parti dalla terza e quarta posizione,” ha dichiarato il team principal della Mercedes. “Pensavamo che la gomma Soft avrebbe dato a Lewis un vantaggio all’inizio, ma si è rivelata la decisione sbagliata.” Dunque, un’errata valutazione da parte della Mercedes, che è costata a Lewis Hamilton non solo la posizione finale sul compagno, ma anche sulla Ferrari di Leclerc. Il monegasco ha messo in pista una gestione di tutt’altro livello rispetto alla stella a tre punte, staccando il pilota britannico di oltre venti secondi. “Le nostre difficoltà nella gestione delle gomme posteriori ci hanno fatto regredire,” ha proseguito Wolff. “Contrariamente alle gare del passato i sorpassi si sono rivelati possibili e col senno di poi avremmo dovuto farlo partire con le Medie.” La Mercedes chiude una fascia di campionato caratterizzata dalle difficoltà di interpretazione della vettura, amplificate anche da alcune caratteristiche dei tracciati che non si sono sposate con la W15. “Stiamo faticando su piste dalle alte temperature e che richiedono trazione, come qui e Baku, ma questa non è una scusa. Ora guardiamo ad Austin, dove avremo un aggiornamento in arrivo e speriamo che ci faccia progredire.”
