Novità Ferrari: c’è una piccola ala sul pilone posteriore

Piergiuseppe Donadoni
21 Mar, 2024

La Ferrari arriva in Australia da seconda forza, non solo in termini di campionato Costruttori con 49 punti, quasi il doppio dei punti di Mercedes (28), ma anche proprio come prestazioni mostrate in pista. Nessun’altra squadra, né in Bahrain, né in Arabia Saudita, ha mostrato il potenziale per poter lottare con la SF-24. Tuttavia, i vari team stanno conoscendo sempre più le loro vetture, le quali si adattano diversamente da una pista all’altra, quindi da un fine settimana all’altro i valori possono anche cambiare.

Leclerc: “La Red Bull è molto lontana ma sappiamo cosa dobbiamo fare per cercare di avvicinarci”

Il team italiano arriva in Australia con un gap nei confronti della Red Bull che si aggira attorno ai 4 decimi, un valore molto simile a quello con cui la SF-23 concluse la scorsa stagione. Questo non deve sorprendere visto che la Red Bull aveva terminato lo sviluppo a luglio, sfruttando più di metà stagione per progettare ed evolvere la RB20 che vediamo attualmente in pista. Un gap che resta importante, con Charles Leclerc che non ha faticato a negarlo. Siamo sicuramente in una situazione migliore rispetto allo scorso anno – ha sottolineato il monegasco – “Tuttavia, parliamo di un distacco che si aggira attorno ai quattro decimi al giro in gara, il che è comunque significativo”.

La SF-24 è certamente un miglior compromesso, sia in termini di caratteristiche tecniche, che come prestazioni tra qualifica a gara. La nuova Rossa ha risolto i problemi di bilanciamento aerodinamico, è meno sensibile a fattori ‘esterni’ come l’asfalto e il vento, per questo è anche più facile per i piloti parlarne in ingresso al fine settimana. “Mi aspetto che saremo più vicini alla Red Bull in qualifica mentre in gara un pò più lontani” – ha fatto sapere il forte pilota monegasco – “Ora starà a noi trovare più prestazione soprattutto in gara, perché è quello che ci manca rispetto a Red Bull”. A Maranello si respira un’aria più serena, c’è una maggior fiducia rispetto agli anni passati di poter mettere maggior pressione alla Red Bull da un certo punto in avanti della stagione. La strada intrapresa dal GP d’Olanda dello scorso anno viene considerata come quella giusta e i passi in avanti visti in pista con la SF-24 hanno dato ulteriori certezze allo staff tecnico.

Ferrari: c’è una nuova aletta sul pilone dell’ala posteriore

Si è parlato tanto nel post gara di Jeddah di come la Ferrari abbia finalmente risolto il problema di gestione gomme, tuttavia, la pista saudita non è la migliore per una valutazione definitiva. Il GP dell’Arabia Saudita si corre su un tracciato a zero degrado, dove il tyre management non è così importante come in molti altri appuntamenti. Non ci sono quindi grosse limitazioni in termini di passo gara e ogni squadra può mostrare la sua vera prestazione. “Come degrado degli pneumatici abbiamo fatto un passo in avanti, anche se c’è ancora del lavoro da fare.” – ha affermato Charles Leclerc – Il degrado gomme comunque non è quanto ci manca ora, bensì è più il ritmo in generale con il pieno di carburante. Li il gap rispetto alla Red Bull aumenta”.

Ferrari

Dettaglio della piccola novità sul pilone dell’ala posteriore Ferrari – Foto di Albert Fabrega

Similarmente a quanto succedeva lo scorso anno con la SF-23, anche la Rossa di quest’anno soffre maggiormente il pieno di carburante, ossia la prestazioni peggiorano quando in curva si va un pò più lenti e le altezze da terra tendono quindi ad essere leggermente più alte rispetto alla seconda parte di gara. “Negli ultimi 15 giri la macchina si è comportata bene ma Perez era troppo lontano per provare a prenderlo. Così ho deciso di risparmiare le gomme per provare a fare il giro veloce all’ultimo giro.” – ha confessato Leclerc quest’oggi. Come anticipato, sulla SF-24 di Melbourne era prevista una piccolissima novità di natura aerodinamica sul pilone dell’ala posteriore, appena dietro l’uscita del cofano motore. Grazie alla foto del giornalista spagnolo Albert Fabrega possiamo mostrarvela, una piccola novità in attesa di aggiornamenti ben più corposi, pianificati ad oggi soprattutto nel GP di Imola.

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