F1 respinge Andretti e accarezza GM, ecco i motivi dietro il rifiuto

Loris Preziosa
31 Gen, 2024

Il sogno di Andretti di entrare finalmente nel Circus Iridato giunge ad un binario morto, quantomeno per ora. Dopo i rumor che vedevano il gruppo americano prossimo all’entrata in Formula 1, è arrivata la risposta negativa di F1 che ha respinto la candidatura di Andretti per il 2025. Resta aperta la porta in ottica 2028, ma la decisione della F1, sebbene motivata, è un precedente che depotenzia molto le volontà della FIA.

La presenza di un’undicesima squadra non fornirebbe, di per sé, valore al Campionato. Il modo più significativo in cui un nuovo concorrente apporterebbe valore è essere competitivo. Non crediamo che il Richiedente sarebbe un partecipante competitivo.” Così recita il comunicato di Formula 1. Un’affermazione che stride con quanto invece aveva stabilito la Federazione lo scorso ottobre, giudicando Andretti idonea a portare avanti il progetto F1. Dalla parte di F1 si schierano anche i team che, anche nelle dichiarazioni rilasciate sul finale della scorsa stagione, non si sono mai manifestati così favorevoli all’entrata di un nuovo team. Bisogna infatti considerare come, con l’attuale Patto della Concordia, un’ulteriore scuderia all’interno della griglia comporterebbe una suddivisione dei benefit economici con un team in più, senza avere però le giuste garanzie in ottica futura. Stando però alle motivazioni tecniche espresse sul comunicato, la divergenza che emerge fra F1 e Federazione lascia aperto un importante punto interrogativo: quale delle due figure ha il potere di decidere se un team è tecnicamente pronto all’entrata nel Circus?

Andretti

Cosa aspettarsi ora da Andretti?

Una brusca frenata dunque per Andretti, dalla quale è lecito aspettarsi azioni sul fronte legale, staremo a vedere se ci saranno mosse da questo punto di vista. Per il colosso americano una via percorribile potrebbe essere quella di compiere una mossa “simil-Audi” acquisendo un team già esistente, in questo caso si tratterebbe di Haas. Sebbene sia un’opzione percorribile, ciò non da comunque garanzie sul fronte della fattibilità di questo possibile accordo. Al momento Gene Haas non ha manifestato una propensione alla vendita del team. Uno spiraglio in più lo fornisce quella porta aperta sul fronte di un possibile accesso nel 2028, anno in cui Andretti potrebbe entrare in F1 supportata da una motorizzazione targata General Motors e non con Renault, come prevedeva invece il percorso troncato quest’oggi. “Giudicheremmo diversamente una richiesta per l’ingresso di una squadra nel Campionato 2028 con un propulsore GM, sia come team di lavoro GM o come team cliente GM che progetta internamente tutti i componenti consentiti. In questo caso ci sarebbero ulteriori fattori da considerare in relazione al valore che il Richiedente apporterebbe al Campionato, in particolare per quanto riguarda l’introduzione di un nuovo prestigioso costruttore nello sport come fornitore di PU.”

Autore: Loris Preziosa
Co-autore: Giuliano Duchessa

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