Uno dei piloti che guarda con discreto interesse al mercato è Oliver Bearman. Il pilota di riserva della Ferrari, autore di uno straordinario debutto in extremis in Arabia Saudita, era presente questo weekend al Mugello in occasione del primo weekend della stagione del Ferrari Challenge Europe. Il diciottenne inglese ha parlato degli obiettivi per la stagione in corso in Formula 2, con uno sguardo puntato anche al futuro. Il debutto con la SF-24 a Jeddah e le FP1 a cui prenderà parte in questa stagione sono fattori che lo candidano ad un sedile fisso in F1 nel 2025.
Bearman: “Voglio vincere in F2, felice di fare le FP1 con Haas”
Fra gli highlights di questo inizio di stagione 2024 per la Ferrari e non solo, è stato il debutto di Oliver Bearman in Arabia Saudita al volante della SF-24. L’inglese era stato chiamato in extremis prima delle FP3 a Jeddah per sostituire Carlos Sainz appiedato dall’appendicite, portando a casa il record di più giovane debuttante con la Ferrari. Questo weekend Bearman è stato l’ospite d’onore del Cavallino al Mugello, in occasione del weekend di apertura del Ferrari Challenge Europe. In quest’occasione il britannico ha parlato dei obiettivi per l’immediato futuro, con uno sguardo a quella che sarà l’esperienza che continuerà ad accumulare in F1: “Per questa stagione i miei obiettivi riguardano solo la F2. Farò qualche FP1 con Haas, che sarà una bella esperienza per imparare in F1. Ma l’obiettivo principale resta vincere in F2. Adesso abbiamo la stagione europea, quindi devo recuperare perché i primi tre weekend di gara sono stati un po’ difficili.” Il pilota della Prema in Formula 2, nonché compagno di squadra di Andrea Kimi Antonelli, è stato infatti protagonista di un inizio di campionato non semplice, anche a causa delle difficoltà tecniche incontrate dal team con la nuova vettura.
Bearman: “Ho portato in pista mio papà, ma preferisce guardarmi dal box”
In occasione del primo fine settimana del monomarca del Cavallino al Mugello, Oliver Bearman è anche potuto scendere in pista per una serie di Hot Lap con i fan, fra cui uno speciale, il papà. Il reserve driver della Scuderia di Maranello ha raccontato un divertente aneddoto legato a questa esperienza al volante in pista con il padre sul sedile del passeggero: “Ho fatto circa 10 giri in tutto, di cui uno con mio papà, è stato bellissimo. A lui non piace tanto quando spingo, ho il video in cui si vede che con il collo fa come succedeva a me a Jeddah,” ha raccontato scherzosamente mimando le sensazioni provate sulla SF-24 durante il GP dell’Arabia Saudita, commentando poi: “Lui è troppo vecchio ora, ha paura, non va in pista da tanto tempo, quindi è stato figo. Quando sale in macchina con me è più nervoso, preferisce guardarmi dal box.” Bearman ha colto l’occasione anche per ringraziare la Ferrari per l’opportunità che gli è stata offerta in Arabia Saudita: “E’ stato un weekend pazzesco, un sogno diventato realtà. Ringrazio ancora tutta la famiglia Ferrari perché è stato bellissimo.”
