Ferrari: l’obiettivo è migliorare il giro di preparazione in qualifica

Luca Manacorda
17 Apr, 2024

La F1 ritrova il GP Cina dopo cinque anni e la Ferrari vuole presentarsi all’appuntamento di Shanghai nelle migliori condizioni possibili per confermare i progressi mostrati nei primi gran premi della stagione 2024. Il weekend sarà particolare non solo per il ritorno della gara cinese dopo una lunga assenza, ma anche per il format Sprint che limiterà a una sola sessione di prove libere la preparazione in pista prima di entrare nel vivo della competizione. Per questo è molto importante il lavoro al simulatore: Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno lavorato intensamente con la squadra prima di partire verso Oriente.

Vasseur: “Quello che ci attende è un weekend molto impegnativo”

Le numerose sfide del weekend di Shanghai sono state evidenziate dal team principal della Ferrari, Fred Vasseur: “Ritroviamo il tracciato di Shanghai dopo tanti anni e indubbiamente quello che abbiamo davanti è un weekend molto impegnativo. Dovremo fare i conti con diversi fattori concomitanti: le vetture dell’attuale generazione saranno all’esordio su questo circuito, ma avremo a disposizione una sola sessione di prove libere prima di giocarci le posizioni sulla griglia di partenza della Sprint. Un altro forte punto interrogativo sarà legato alle condizioni dell’asfalto, che potrebbe essere più sconnesso di come ce lo ricordiamo“.

Come detto, in un’occasione simile il lavoro al simulatore diventa ancora più importante. L’altro aspetto su cui si concentrerà la Ferrari è la qualifica, quest’anno divenuta più problematica rispetto al recente passato come ben evidenziatosi nel precedente appuntamento di Suzuka. A riguardo Vasseur ha aggiunto: “Con questo format di weekend sarà fondamentale aver lavorato bene a casa e per quanto ci riguarda dovremo anche migliorare sulla gestione del giro di preparazione in qualifica, dove recentemente non siamo stati perfetti. L’obiettivo, sia con Carlos che con Charles è quello di massimizzare il potenziale della vettura e portare a casa un risultato solido cercando di mettere sotto pressione i nostri avversari“.

Ioverno: il fattore Parco Chiuso e le incognite del circuito di Shanghai

Rispetto allo scorso anno, il format dei weekend Sprint è stato rivisto, con la qualifica Shootout anticipata al venerdì, la gara breve al sabato mattina e le qualifiche per il gran premio confermate nel tradizionale slot del sabato pomeriggio. Diego Ioverno, Sporting Director & Head Of Vehicle Operations di Ferrari, ha spiegato le sfide legate a questi cambiamenti e al nuovo regolamento relativo al Parco Chiuso: “Aver cambiato la programmazione delle sessioni ha consentito di dividere il parc fermé in due blocchi separati (Shootout+ Sprint e Qualifiche+GP) dando così la possibilità alle squadre di riparare le macchine e modificarle in caso di necessità dopo la Sprint. Ogni azione intrapresa deve essere assolutamente ben ponderata, visto che all’inizio della successiva sessione si entra di nuovo in regime di parc fermé. Altra differenza è la possibilità, in caso di danno o serio problema di affidabilità, di richiedere la sostituzione del telaio tra Sprint Race e qualifica, nonostante siano nello stesso giorno. Per essere in grado anche solo di provare questo cambio è fondamentale prepararsi per tempo sia a livello di squadra che di componentistica“.

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Il circuito di Shanghai, opera di Hermann Tilke, è composto da 16 curve molto diverse tra di loro e spesso davvero impegnative, come la sequenza dalla 1 alla 4 che attende i piloti dopo il rettifilo dei box. Le attuali monoposto di F1 a effetto suolo non vi hanno mai gareggiato e questo, secondo Ioverno, porterà a ulteriori sfide da affrontare: “È molto difficile prevedere come le macchine e i piloti si adatteranno alla pista di Shanghai – ha aggiunto Ioverno – È un tracciato molto impegnativo e con diversi contenuti tecnici. Il primo settore con la sequenza di curve 1-2-3 era estremamente sfidante con macchine delle generazioni precedenti e si può ragionevolmente pensare che lo sarà ancora di più con le attuali. Sarà anche molto importante verificare lo stato dell’asfalto e di eventuali avvallamenti o dossi che per le vetture con effetto suolo sono gli aspetti decisamente più critici“.

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