Il risultato finale delle qualifiche del GP Giappone è piuttosto deludente per la Ferrari, che piazza Carlos Sainz in quarta posizione e Charles Leclerc in ottava in una sessione che ha mostrato distacchi ridottissimi tra i piloti che seguono la coppia della Red Bull. La scuderia di Maranello punta molto sul passo gara per rimontare, anche se sarà fondamentale riuscire a recuperare subito qualche posizione.
Rammarico Vasseur: “Dovevamo puntare a un risultato migliore”
Il grande equilibrio visto oggi in qualifica viene sottolineato a fine sessione anche dal team principal della Ferrari, Fred Vasseur: “Difficile avere un quadro chiaro sulla gara di domani, siamo molto molto vicini, c’è un decimo tra il quarto e il nono posto in qualifica. Questo significa che il gruppo sarà molto compatto e il primo giro sarà molto importante. Il degrado delle gomme era sotto controllo questa mattina e ieri e questo ci mette in buona posizione in ottica gara, però è un peccato per le posizioni di partenza di domani, dovevamo puntare a un risultato migliore“.
Le difficoltà di Leclerc e i problemi nella chicane finale
Quella di oggi è stata una qualifica in salita soprattutto per Charles Leclerc, costretto a utilizzare un set di gomme morbide in più nel corso della Q1. Vasseur ha spiegato che questo ha messo il monegasco in una situazione di svantaggio che si è protratta fino alla fine: “L’errore con Charles, se c’è stato, credo sia che abbiamo messo a rischio il primo giro nella Q1 e questo ci ha costretti poi a montare un secondo set. Siamo sempre stati un pochino in ritardo e abbiamo corso un rischio nella Q2, poi con un solo set nella Q3 mentre i nostri avversari hanno fatto due tentativi, ma tutto questo deriva dalla Q1. È un po’ peccato perché penso che sarebbe stato possibile fare un pochino meglio oggi“. Leclerc oggi si è dimostrato veloce nel tratto centrale, ma veramente lento nel terzo settore, dove di fatto il tempo si fa nella chicane prima del rettilineo del traguardo.
A riguardo, Vasseur ha sottolineato: “Oggi il problema è stata soprattutto curva 17, la chicane, dove si creava metà del distacco da Max. Dobbiamo parlarne ma ripeto, si tratta di un decimo tra la nona posizione di Russell e la quarta di Sainz, quindi si tratta di dettagli. Però i dettagli sono importanti e dobbiamo capire perché perdiamo così tanto tempo nell’ultima curva, anche in ottica gara, perché la trazione sarà cruciale. C’è soltanto un rettilineo con DRS e dobbiamo risolverlo per domani“.
La gestione gomme fa ben sperare in vista della gara
La Ferrari quest’anno in gara riesce spesso a fare meglio che in qualifica e anche a Suzuka è attesa una bella prestazione domenica, dopo quanto visto nei long run effettuati nelle prove libere. Vasseur ammette che i dati sono incoraggianti, ma sottolinea come sia fondamentale recuperare subito posizioni: “Bisogna prestare attenzione al passo in sé, perché poi non conosciamo il livello di carburante e le mappature dei motori degli altri. L’importante è il degrado gomme ed è andato bene, dimostra che possiamo fare una buona gara domani e possiamo avere buone possibilità. Sarà importantissima la posizione dopo il primo giro in modo da poter aver pista libera e aria pulita davanti, ma non è facile superare a Suzuka e puoi passare anche 30 giri dietro a un altro pilota. Quindi il primo giro sarà fondamentale“.
