Francia GP – QUALIFICHE: Verstappen in pole, Ferrari terza forza.
Mara Sangiorgio riporta di lavori fino all’ultimo sulla Mercedes di Lewis Hamilton per un cambio di set up.
SEMAFORO VERDE!
In pista le due Alfa, le Alpha Tauri, le due Haas, le due Williams. Continuano a scendere in coppia, è il turno delle due Aston Martin. Poi le due Ferrari. Le due McLaren. In pista così anche le due RedBull. Anche le due Mercedes. Con calma invece le due Alpine.
Giro lanciato: subito bandiera gialla per via dell’incidente di Tsunoda a curva 2. Bandiera rossa. Macchina persa da Tsunoda che prende troppo il cordolo di curva 1 a sinistra. Perde il posteriore, testacoda e impatto con le barriere. Non riesce a ripartire, con la macchina bloccata in Neutral. Nonostante i consigli del proprio ingegnere, la macchina non riparte e quindi per lui sessione già terminata.
Tempo di recuperare la sua macchina e portarla a sicuro si ripartirà. Non sembrano esserci particolari danni alle barriere. Sessione riprenderà alle 15.13.
Ferrari pronta, prima a scendere in pista. Solita coda al semaforo, già 40 secondi prima.
Di nuovo tutti in pista. Soft per tutti. Inizia quella fase in cui bisogna trovare la posizione migliore in pista. I primi a lanciarsi saranno le due Ferrari, seguite da Russell, Gasly, AM, McLaren. Ferrari primo giro in difficoltà, con tanto traffico in S3. Leclerc più in difficoltà di Sainz. Ottimo giro di Gasly e Vettel. Stroll esce mentre tutti rientrano. Gruppo ancora molto compatto. Da Norris, 5, a Leclerc 12imo sono in mezzo secondo.
Secondo tentativo abortito per praticamente tutti, BANDIERA ROSSA per Mick Schumacher. Incidente curva 6, uscita di pista, testacoda, impattato con la parte sinistra della vettura, con sospensione anteriore rotta e controlli che andranno fatti su tutta la macchina. Clamorosamente, Mick Schumacher qualificato in Q2, ma non ci parteciperà.
Eliminati: LATIFI RAIKKONEN MAZEPIN STROLL TSUNODA.
Ferrari si era appena lanciata, ma riesce a non usare la gomma. Così come tanti altri. Sfortunato Stroll che ha visto rovinato il primo giro nel traffico, mentre nel secondo bandiera rossa. Giovinazzi e Russell si stavano migliorando e bene, soprattutto l”inglese, ma abortito. Latifi eliminato per 2 millesimi proprio dal compagno di squadra (Russell).
Inizia il Q2. Gomma gialla per tutte le macchine tranne Williams, Anche qui, Alpine tarda un po’ rispetto agli altri a scendere in pista. Mick chiaramente partirà quindicesimo. Alpine effettuerà il primo giro dopo che gli altri avranno già chiuso il primo Run.
Grandissimo giro per Carlos Sainz, in forma. Tempo cancellato a Lando Norris, che lo metterebbe in mezzo alla bagarre con Leclerc. Gasly tenta un secondo giro, ma non si migliora. Norris è costretto a fare un secondo giro, mentre Ricciardo continua a girare per cercare confidenza, così come Lewis che fa il miglior tempo.
1° Stint: Hamilton 1.30.959, Per +012, Ver +121, Sai +187 Bot +347 Gas +394 Nor +583 Alo +607 Ric +655 Lec +694 Oco +803 Vet +808, Gio +1.223, Rus +1.391
Discussioni in corso dentro i vari team sulla decisione del secondo stint: gomma Soft o Gomma Media? Intanto Charles Leclerc, analizzando i tempi, sembra faticare molto soprattutto nel primo settore, confortando i tempi con il suo compagno di squadra.
Secondo run per tutti, scelta gomma Media ancora per tutti, tranne Giovinazzi, Ricciardo e Perez con gomma Soft.
2° Stint: Bottas 1.30.735, Ham +053, Per +236 Ver +345 Sai +411 Gas +618 Nor +807 Alo +814 Lec +832 Ric +880
Eliminati: Ocon +1.001 Vet +1.032 Gio +1.078 Rus +1.330
Tanta tanta fatica per Charles Leclerc. Un po’ a sorpresa eliminata la Alpine di Ocon. Ricciardo abortisce il giro su soft e partirà con Media anche lui.
INIZIA IL Q3!!
Macchine già pronte davanti ai semafori. Ordine di uscita e di lancio: Gasly, Charles, Sainz, Ricciardo, Norris. Gomma S per tutti. Alonso e Ricciardo su Media, disponendo di una in più nuova. Gomma Soft anche per Red Bull e Mercedes.
Verstappen 1.30.325, Ham +396, Per +539, Bot +801, Sai +817 Nor +1.020, Alo +1.234 Lec +1.252, Ric +1.308.
Primo giro cancellato a Gasly. RedBull in palla, Carlos Sainz molto costante e veloce, mentre Charles continua a faticare molto, si lamenta del sottosterzo all’anteriore. Buon giro per Alonso su gomma Media.
Ultimo tentativo: Gasly ancora una volta esce primo, Leclerc, Alonso, Sainz, Norris, Ricciardo, Verstappen, Perez, Bottas, Hamilton.
Pole Position per Max Verstappen in 1.29.990.
Hamilton è attardato di 258 millesimi, riuscendo però a stare alla fine di poco più di un decimo davanti a Bottas, che si qualifica quindi terzo. Quarto posto per Sergio Perez esattamente a metà strada tra Verstappen, 455 millesimi di ritardo, e un grandissimo Carlos Sainz quinto, a 850 millesimi dalla pole, quindi a 4 decimi dalla seconda RedBull. Si sono confermati così le due sfide: RedBull vs Mercedes, il resto del gruppo.
Ferrari la spunta con una grande qualifica da parte di Carlos Sainz, a suo agio, preciso e aggressivo nella guida: spesso il miglior nel primo settore, con una Ferrari che si conferma buona nei cambi di direzione, nell’aggredire i cordoli e in trazione. Paga qualcosa di cavalli in tutto il secondo settore e in parte nelle curve veloci, dove però la SF21 riesce a gestire bene le gomme e chiudere il giro con buoni tempi.
In ‘difficoltà’ invece Charles, che non ha mai sentito l’anteriore come piace a lui. Gasly piazza ancora una volta la zampata e si inserisce tra le due rosse. Ancora una volta, McLaren battuta in qualifica dove sembra proprio faticare ad estrarre tutto il potenziale. Alonso fa il massimo, tenendosi dietro Ricciardo.
Qualifiche divertenti, molto combattute come era previsto. La prima Q2 di Schumacher, l’esclusione di Stroll in Q3, l’incidente di Tsunoda ad inizio sessione, una Q2 con tutti che hanno optato per le medie e si è vista, inaspettatamente, una brillante Ferrari. Questa è la Formula 1 che ci piace, dove il pilota sta facendo veramente tanta differenze, in tutte le zone della classifica.
Risultato importantissimo per Red Bull questo, mentre Mercedes sembra pagare ancora qualcosina in qualifica, ieri sul passo gara invece era più convincente con Bottas. Carlos Sainz felice del proprio lavoro – tanto da concedersi una stoccatina ai rivali, in particolare Alpha Tauri, affermando che in Ferrari non sanno bene come gestiscono le pressioni delle gomme, essendo loro una piccola RedBull – mentre è stato sorprendente vedere tutto sommato un Charles Leclerc sorridente. Deluso ovviamente per il suo giro, ma la gara è domani e spera di migliorarsi. Complimenti alla squadra e al proprio compagno di squadra, sia tramite radio, che ai microfoni, ma anche andando di persona al momento di uscire dalla macchina a scambiarsi un gesto di complimenti. E siamo solo al Sabato, e domani, giusto per aumentare incognite e spettacolo, potrebbe anche piovere.
Autore: Paolo D’Alessandro