Qualifiche Silverstone: Alla McLaren la pole degli “umani”, Ferrari batte Mercedes e Aston

Paolo D’Alessandro
8 Lug, 2023

L’ultima sessione di prove libere ha visto arrivare la pioggia sul circuito di Silverstone, cambiando così le condizioni ed in parte i valori in pista. Il meteo è stata un incognita anche per queste Qualifiche con scrosci d’acqua, più o meno importanti, che hanno accompagnato il paddock di F1 all’inizio della sessione. La prima sorpresa, che suona però sempre più come una conferma, è la difficoltà di Sergio Perez, anche se non aiutato dal team, che viene eliminato addirittura nel Q1. Problemi per Haas e Alfa Romeo che Valtteri Bottas e Kevin Magnussen appiedati rispettivamente in Q2 e Q1. Pole Position, ancora una volta, per Max Verstappen e la sua Red Bull, ma i titoli sono tutti per la McLaren con Lando Norris ed Oscar Piastri in P2-P3. La Ferrari a Silverstone si mette in P4-P5, partendo così subito davanti ai diretti rivali della Mercedes e di Fernando Alonso.

Q1.

Il rischio pioggia dato dalla FIA è del 100% e questo porta le squadre a schierarsi anzitempo davanti al semaforo della pitlane e decidendo anche per una scelta diversa di gomme. Ferrari, Sargeant e Haas si schierano in pitlane con le Intermedie mentre tutti gli altri optano per un primo tentativo con la Soft. Alexander Albon, rimasto ai box, cambia rapidamente la scelta delle proprie mescole passando alle Soft prima di scendere in pista.

Chiaro ed evidente come la condizione della pista sia ancora da ‘slick’ ed infatti, dopo una scelta rivelatasi errata, le due Haas, le due Ferrari e Sargeant passano ai box per un veloce pit stop, perdendo però tempo prezioso con il rischio di pioggia pendente sulla pista.

Errore nel giro veloce per Lewis Hamilton e Max Verstappen a Stowe, solo che l’inglese ha dovuto abbandonare il giro andando in ghiaia, mentre l’olandese, nonostante tutto, con anche un lungo, è riuscito a fare 1.33.535 mettendosi comunque (temporaneamente) davanti a tutti in questo primo tentativo. La pista va progressivamente a migliorare la pista e così i tempi si abbassano velocemente.

La pioggia, a circa 8 minuti dal termino, inizia ad entrare nel circuito nella zona dell’ultimo settore, che rimane il più complicato (Stowe-Club).

I primi a rientrare ai box sono Alonso, Stroll, Piastri, Tsunoda, Devries, Norris Bottas e Sargeant (6 minuti dal termine) completando il loro run ed andando ai box per un pit stop e, per chi era partito con serbatoi più scarichi, imbarcare un po’ di benzina. Proprio in questa fase la FIA nota un unsafe release da parte dell’AlphaTauri, con Nick De Vries.

McLaren

Bandiera rossa a 3 minuti dal termine con Kevin Magnussen che rimane ferma in pista, all’uscita della Stowe, con la sua vettura che lo ha appiedato, mentre molti piloti erano rientrati in pista con il secondo set di gomma Soft. Alla ripresa, Verstappen sarà il pilota con il tempo migliore in 1.30.719, Alonso ad 11 millesimi da lui e le Ferrari di Leclerc e Sainz rispettivamente a +0.345 e +0.434. Dietro di loro Hamilton, Russell, Ocon, Stroll tutti separati un decimo l’uno dall’altro.

Alexander Albon è classificato ultimo per un giro cancellato dai track limits – dubbio .- ed insieme a lui l’altra Williams, le due Alfa Romeo e Kevin Magnussen che sarà sicuramente uno degli eliminati di questo Q1. Cruciali saranno le condizioni che i piloti troveranno al momento della bandiera verde, con le operazioni del recupero della Haas che impiegano più di qualche minuto.

Incidente in pitlane per…Max Verstappen! L’olandese, tentando di allineare alle altre vetture, va a toccare il bordo del muretto e rompe l’ala anteriore, rimanendo incastrato in quella posizione. Il campione del mondo si lamenta di aver avuto sottosterzo in quel momento e non essere riuscito a compiere un’uscita pulita. I meccanici sono costretti a rimettere la vettura ai box e procedere velocemente al cambio d’ala, così da rimandarlo in pista in tempo.

Sergio Perez è, chiaramente, il primo pilota a lanciarsi, seguito da Alexander Albon, con entrambi a rischio – eliminato addirittura l’olandese in questo momento – dovendo far segnare un crono a tutti i costi.

McLaren

Clamorosamente escluso Sergio Perez. E’ il primo a far segnare un tempo ed è il primo ad essere escluso dalla Q1. La pista è migliorata velocemente nel solo giro cronometrato fatto segnare da tutti. Alonso si salva di 0.019 sul messicano. Esclusi, insieme a lui, Tsunoda, Zhou, Devries e, chiaramente, Magnussen. Sessione che termina anche con bandiera gialla poiché Valtteri Bottas, che passa nel Q2, si ferma però in pista, con un problema di potenza.

Scintille in pista e ‘a parole’. In casa Ferrari, Carlos Sainz si lamenta che il team voglia a tutti i costi rispettare gli accordi di far andare Charles Leclerc per primo, essendo lui il pilota a rischio. Comunque, già in pitlane, si sposta e lascia andare il monegasco. Al momento di lanciarsi però, Lewis Hamilton e Max Verstappen arrivano velocemente e superano diverse macchine per poi staccare anche in ritardo all’ultima curva, creando un po’ di ‘panico’. L’inglese della Mercedes però era probabilmente alla ‘caccia’ di Verstappen che, nel giro di formazione, lo aveva infastidito e superato. Le manovre dell’olandese e dell’inglese hanno però spinto anche gli altri piloti a superare all’ultima curva, creando disappunto in Charles Leclerc che si vede superare dal compagno di squadra proprio prima dell’ultima curva. Situazione caotica con una Q1 rivoluzionata sul finale.

Q2

Primo tentativo con gomma Soft usata solamente per Mercedes, mentre tutti gli altri utilizzano un set di pneumatici freschi. La Mercedes dopo un primo run, rientra ai box e Russell viene richiamato alla pesa, perdendo così del tempo utile. Tempi inizialmente più lenti del Q1 con i piloti che riescono a migliorarsi nel secondo tentativo.

Fernando Alonso, Alexander Albon, Charles Leclerc e Carlos Sainz si portano in vetta alla classifica, con il secondo crono, con 1.29.052 dello spagnolo dell’Aston Martin e l’altro spagnolo chiude questo gruppo a +0.344.

La Mercedes torna in pista con il set di gomme Soft nuove, mentre Max Verstappen – senza sosta – riparte per il suo secondo crono dopo 2 giri lenti consecutivi. Pit stop veloce per Lando Norris e nuovo treno di Soft anche per lui. L’olandese della RB si migliora 1.28.570, ma Piastri – a parità di condizioni, lo batte di 3 millesimi e si porta temporaneamente in vetta alla classifica. Ottimo giro dell’australiano.

Lewis Hamilton si migliora e si porta in cima ai tempi battendo il crono del pilota della McLaren di 22 millesimi, mentre Russell paga +0.237 dal compagno di squadra. Tempo non grandioso per la Mercedes che viene infatti ‘facilmente’ battuto dalla McLaren di Norris che abbassa i loro riferimenti di mezzo secondo: 1.28.042

Da segnalare l’uso di gomma usata per il secondo run da parte di Sargeant, Leclerc e Albon, mentre gli altri piloti possono usufruire di un set fresco.

McLaren

La McLaren MCL60 con la nuova livrea per Silverstone

Classifica finale che vede Max Verstappen stampare il giro più veloce in 1.27.702, dietro di lui una velocissima McLaren con Piastri a +0.143 e e Norris a +0.340. Sorprende ancora la Williams con Albon a soli +0.365 dal miglior tempo, 2 decimi davanti a Carlos Sainz, che a sua volta è un decimo davanti a Charles Leclerc. Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Pierre Gasly e George Russell si qualificano in Top 10.

Eliminati: Nico Hulkenberg per soli +0.114 dopo un buonissimo giro. Lance Stroll, ancora una volta deludente, è fuori pagando più di mezzo secondo dal compagno di squadra che è nei Top 10. Fuori anche Esteban Ocon e Logan Sargeant, oltre ovviamente a Valtteri Bottas che non ha partecipato.

Q3

Il primo tentativo per la pole position vede Max Verstappen far segnare il miglior tempo, sfruttando anche il vantaggio di essere l’unico pilota in pista con gomma nuova. 1.27.084 il riferimento fatto segnare dall’olandese che proverà a migliorarsi poi alla seconda uscita. Dietro di loro un gruppo molto compatto di vetture, guidato da Lewis Hamilton che si prende +0.633 da Max Verstappen. Dal pilota Mercedes, all’altro pilota Mercedes, George Russell momentaneamente nono, sono in mezzo secondo. Ultimo Lando Norris autore di un giro non pulito.

Alle spalle del pluricampione del mondo, a circa 40 millesimi, si piazza ancora un sorprendente Oscar Piastri che sta dando tutto con la McLaren MCL60 aggiornata. A soli 4 millesimi da lui c’è invece Charles Leclerc. Alle spalle del monegasco, il compagno di squadra, Carlos Sainz. Fernando Alonso, Albon e Gasly prima di Russell e Norris, in attesa del secondo tentativo, quello decisivo.

POLE POSITION per Max Verstappen che ha dovuto fare al meglio l’ultimo giro e, con ultimo settore ‘record’ fa segnare 1.26.720. Alle sue spalle, sul ‘podio’ entrambe le McLaren. Lando Norris a +0.241 e Oscar Piastri a +0.372 confermando i progressi della MCL60, ma anche come la vettura di Woking sia dotata di tanto carico aerodinamico e su una pista che esalta queste doti, con predominanza di curve veloci, abbiano fatto di gran lunga la loro miglior Qualifica stagione.

Quarta e Quinta le due Ferrari, con Charles Leclerc che batte di 12 millesimi Carlos Sainz, con ultimo settore però non ideale da parte del monegasco che avrebbe potuto contendere la Top 3 alle due McLaren. Questione di millesimi, 7, quelli che mettono George Russell dietro lo spagnolo della Ferrari e sono invece 56 quelli che lo portano davanti a Lewis Hamilton. Alexander Albon rimane più arretrato, in ottava posizione, ad 8 decimi dal crono di Verstappen, ma riesce comunque a battere Fernando Alonso e Pierre Gasly, che completano la Top 10 di domani.

Silverstone, McLaren

Autore: Paolo D’Alessandro

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