La Sprint Qualifying del GP Cina si è rivelata decisamente movimentata. Tra fuoco e acqua, letteralmente, non è mancato nulla per rendere ancora più complicata una qualifica già difficile per via dell’unica sessione di prove libere disputata dopo 5 anni di assenza dal circuito di Shanghai. Alla fine a spuntarla è Lando Norris, bravissimo sull’asfalto bagnato a fare meglio di tutti, compresi i due vecchi leoni Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Di sicuro, i valori in pista sono ancora tutti da definire, con la Red Bull che era stata la più veloce fino a quando la pista è stata asciutta.
SQ1
La Sprint Qualifying è iniziata sotto un cielo grigio, ma in condizioni di asciutto. Temperature più fresche rispetto all’unica sessione di prove libere disputata, con soli 29° gradi per l’asfalto. Immediatamente grande traffico in pista, anche perché la minaccia della pioggia è forte e Oscar Piastri segnala immediatamente qualche goccia sul casco. Tutti i piloti sono scesi in pista con gomma media e hanno effettuato più tentativi consecutivi. Subito in grande evidenza la Red Bull, con Sergio Perez che si mette al comando (1’36″110) dopo la prima tornata di giri lanciati, con 3 decimi su Max Verstappen. Tra i due si inserisce poi Lando Norris che piazza la sua McLaren a 2 decimi dal messicano. Il finale è stato vissuto con tensione soprattutto da chi si giocava il passaggio di turno. A venire eliminati, dal quindicesimo al ventesimo, sono: Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alex Albon, Yuki Tsunoda (sorpresa negativa) e Logan Sargeant. A tempo scaduto bandiera gialla per un nuovo incendio spontaneo in curva 5 che si è propagato sull’erba a bordo pista, come avvenuto già nelle FP1.
SQ2
Le fiamme protagoniste a fine SQ1 hanno provocato un ritardo di qualche minuto sul programma che ha avuto conseguenze importanti. Tutte le vetture sono uscite dal box accodandosi al semaforo posizionato al termine della pit-lane per lanciarsi non appena possibile ed evitare l’imminente pioggia(foto qui sopra). Pioggia puntualmente arrivata mentre i piloti terminavano il primo tentativo, regalando più di una sorpresa nel risultato. Max Verstappen ha ottenuto il miglior tempo (1’35″606), più rapido di un decimo rispetto a Charles Leclerc e Sergio Perez. Beffato invece George Russell, primo degli esclusi per appena 38 millesimi. Entrano clamorosamente in SQ3 le due Kick Sauber, per la gioia del pubblico di Shanghai che festeggia l’impresa di Guanyu Zhou. Oltre a Russell vengono eliminati Kevin Magnussen, Nico Hulkenberg, Daniel Ricciardo e Lance Stroll.
SQ3
Condizioni difficilissime per l’ultima parte di qualifica: la pista è bagnata da gomme intermedie e molto scivolosa. Il primo a pagarne le conseguenze è Charles Leclerc: il monegasco perde il controllo della sua Ferrari e picchia contro le barriere, danneggiando l’ala anteriore e dovendo rientrare ai box per sostituirla. Tenere le monoposto in pista è un’impresa e i tempi si alzano notevolmente. Il più rapido ad adattarsi è Sergio Perez che ottiene nettamente la miglior prestazione dopo il primo giro lanciato, con un crono superiore ai 2 minuti. La confusione aumenta con la decisione della direzione gara di cancellare i tempi di chi esce di pista, nonostante le condizioni difficili. Alla fine la miglior prestazione è di Lando Norris (1’57″940) che si vede prima togliere e poi restituire la posizione dagli steward. Il britannico infligge distacchi pesanti, con Lewis Hamilton secondo a 1,2 secondi e Fernando Alonso terzo a quasi 2 secondi. Seguono Red Bull e Ferrari, con Max Verstappen – due tempi cancellati per l’olandese – che precede Carlos Sainz, Sergio Perez e Charles Leclerc.
