Retroscena: la chiamata di Hamilton che gli è quasi valsa la pole

Paolo D’Alessandro
19 Apr, 2024

La prestazione di Lewis Hamilton nella Qualifica Sprint è stata sicuramente una boccata d’ossigeno per la Mercedes che è ritornata così in seconda fila. Le prime prove libere più l’inizio di SQ1 e SQ2 hanno mostrato che la W15 non avrebbe avuto il passo per competere con Red Bull e Ferrari per le prime file e nemmeno con la McLaren, che era l’obiettivo in questo weekend dell’ex team campione del mondo. Alla base del secondo tempo del pluricampione del mondo c’è anche una sua intelligente e determinante chiamata. con una sosta ai box che l’ha aiutato a raggiungere questo traguardo.

Mercedes spiega il pit stop di Hamilton in SQ3 e come la W15 abbia sfiorato la Pole Position

La seconda posizione di Lewis Hamilton è arrivata un po’ a sorpresa dopo alcuni giri non particolarmente competitivi. Lewis Hamilton ha detto di essersi esaltato con l’arrivo della pioggia, soprattutto perché ha intravisto la possibilità di ottenere un risultato migliore, poiché sull’asciutto la Mercedes non aveva il passo dei migliori. E’ dello stesso parere anche Toto Wolff che anche in vista di domani crede che “se sarà asciutto, non avremo il passo per stare davanti, ma potremmo lottare con McLaren”. Red Bull e Ferrari, sentendo le varie dichiarazioni, sembrano ancora le favorite in condizioni di asciutto. Seppur ad oggi la probabilità sia molto bassa, dovesse piovere sia la RB20 che la SF-24 possono essere penalizzate e creare dei grattacapi ai loro piloti che oggi non hanno trovato il modo di centrare la giusta finestra degli pneumatici, al contrario di Norris, Hamilton ed Alonso per esempio. A fare la differenza in SQ3 è stata poi anche una scelta di Lewis Hamilton, appoggiato dal suo team.

“Il rientro di Lewis ai box per un nuovo set di intermedie, con una pressione più alta, è stata la scelta corretta ed ha fatto un grande lavoro qualificandosi secondo” Questo il commento di Andrew Shovlin, Trackside Engineering Director Mercedes su quanto successo nell’ultima fase di qualifica. Hamilton si è fermato brevemente al box per montare un nuovo set di gomme che erano state preparate con una modifica al valore delle pressioni voluta dal pilota inglese e scelta è stata poi cruciale per il suo risultato finale.. Il pilota poi ha fatto la differenza quando contava, come ha sottolineato Toto Wolff “La guida è ancora più importante in queste condizioni, insieme alla capacità di mettere in temperature le gomme. Nel SQ3 abbiamo fatto le scelte giuste e c’è stata la combinazione dei fattori giusti con una grande guida per ottenere questo risultato”. La gara di domani rimane ancora un incognita a causa dei pochissimi dati a disposizione e del meteo che rimane un incognita imprevedibile, seppur le previsioni diano cielo sereno per il resto del weekend. Sull’asciutto il nostro passo non è spettacolare e dovremo fare di tutto per tenere dietro macchine più veloci di noi. George dovrebbe invece riuscira a guadagnare qualche posizione e lottare per i punti. Domani sarà importante anche per raccogliere dati e pensare ad eventuali modifiche in ottica gara di Domenica da poter fare sulla W15 prima delle Qualifiche” ha commentato Shovlin.

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