Sainz: “Più vicini alla Red Bull di quanto mi aspettassi”

Luca Manacorda
5 Apr, 2024

La SF-24 continua a dare ottime risposte in pista e Carlos Sainz si è messo subito in mostra nella prima sessione di prove libere del GP Giappone, ottenendo il terzo tempo e dichiarandosi molto soddisfatto del comportamento della sua Ferrari. Ovviamente la pioggia ha fatto sì che molto lavoro sia ancora da completare, ma lo spagnolo ha voluto sottolineare come il gap dalla Red Bull si sia nettamente ridotto rispetto allo scorso anno.

Sainz: “Al mattino mi ero trovato piuttosto bene con la macchina”

Nelle FP1 Sainz ha percorso 20 giri ottenendo la terza prestazione, a due decimi dal tempo di Max Verstappen, mentre al pomeriggio ha concluso appena tre passaggi. Nonostante le difficoltà legate al meteo, Sainz ha sottolineato di essersi trovato subito molto bene al volante della SF-24 lungo il tracciato di Suzuka: “Non un venerdì ideale visto che abbiamo perso tutta la seconda sessione a causa della pioggia. In quella del mattino mi ero trovato piuttosto bene in macchina, e non vedevo l’ora di tornare in pista per continuare il lavoro di messa a punto. Purtroppo, però, nel pomeriggio l’asfalto era troppo bagnato per le gomme intermedie e negli ultimi minuti troppo umido per le slick, quindi siamo rimasti in garage eccetto qualche giro nel finale. Un peccato, ma siamo tutti nella stessa situazione e comunque avremo ancora tempo nelle libere di domani per completare la preparazione per le qualifiche“.

Il confronto con i rivali: Red Bull avanti, ma non troppo

Valutare i valori in campo solo attraverso le FP1 non è il massimo, ma Sainz ritiene che quanto visto al mattino confermi i progressi della Ferrari, addirittura superiori alle previsioni della vigilia: “Onestamente, siamo un po’ più vicini alla Red Bull di quanto mi aspettassi. Sono segnali positivi quindi in termini di progressi compiuti da cinque mesi fa (quando si è disputato il GP Giappone 2023, ndr) ad oggi. Ovviamente si tratta delle FP1, non sai i carichi di carburante e quali modalità siano in esecuzione, ma l’anno scorso eravamo con otto decimi di svantaggio in qualifica e ora siamo a 2 decimi nelle FP1. È una bella sensazione e una buona base di partenza, ma sarà difficile battere questa squadra“. Allargando lo sguardo anche agli altri top team, il vincitore del GP Australia ha aggiunto: “Penso che sembri, ancora una volta, una lotta con le McLaren e le Mercedes. Le Red Bull sono ancora un passo avanti, ma un passo avanti più piccolo di quanto forse pensassi. Quindi dovrebbe essere una lotta interessante“.

SF-24, una macchina “semplicemente migliore”

A Suzuka sembra dunque potersi prolungare l’ottimo inizio della Ferrari e in particolare proprio di Sainz, apparso davvero in sintonia con la SF-24. A riguardo, lo spagnolo ha spiegato: “Ero fiducioso in Bahrein, lo ero a Jeddah, lo ero in Australia e lo sono stato questa mattina quando sono partito qui. Abbiamo fatto dei buoni test invernali, abbiamo capito bene la macchina. Abbiamo trovato la configurazione e altro ancora e la vettura sembra funzionare ovunque. Inoltre, quest’anno la macchina è semplicemente migliore, il che aiuta“.

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