Il venerdì a metà, causa pioggia, del GP Giappone non ha permesso a Charles Leclerc di approfondire il lavoro iniziato nelle FP1 del mattino. Il monegasco spera di recuperare il tempo perso nelle FP3 di domani, per mettersi nelle migliori condizioni possibili per ottenere un risultato di prestigio in un weekend per lui particolare, visto che indossa un casco speciale per ricordare l’amico Jules Bianchi a quasi 10 anni dal tragico incidente avvenuto proprio a Suzuka.
Leclerc: “Ancora molte cose da provare e da imparare”
Al mattino Leclerc ha completato 18 giri, chiudendo sesto a mezzo secondo da Max Verstappen, mentre al pomeriggio è riuscito a percorrere appena quattro passaggi, con tempi ovviamente poco significativi date le condizioni di asfalto umido. Il malcontento per il lavoro interrotto a metà è subito evidente nel primo commento del monegasco: “È stata una giornata così così. Dopo la prima sessione avevamo individuato alcuni aspetti sui quali lavorare per ottimizzare il set-up. Poi però nel pomeriggio non abbiamo praticamente girato e così non siamo riusciti a trovare le risposte che cercavamo, particolarmente sul giro secco. Ci lavoreremo domani per arrivare pronti alla qualifica“. Approfondendo il tema del lavoro non svolto, Leclerc ha poi aggiunto: “C’è ancora molto da imparare e abbiamo ancora molte cose da provare, ma abbiamo ancora il programma delle FP3. Speriamo che domani, se non pioverà, potremo testare le cose che sono ancora in sospeso, perché una sola sessione è poco. Soprattutto perché fai solo il primo run e la pista è molto ‘verde’, molto scivolosa, quindi non puoi davvero imparare nulla da quella prima uscita. Poi vai sulle gomme morbide, ma con esse abbiamo fatto solo uno o due giri. Abbiamo ancora tante domande a cui rispondere e cose da sistemare prima delle qualifiche“.
La lotta per la pole position: Red Bull favorita
La situazione particolare vissuta oggi può rendere più complicate e aperte alle sorprese le qualifiche di domani. Quando a Leclerc è stato chiesto se punta alla pole position, il monegasco ha risposto: “Questo è sicuramente l’obiettivo, ma per farlo dobbiamo assicurarci di essere preparati nel miglior modo possibile per domani. Al momento, ho ancora la sensazione che ci manchi un po’ di ritmo per ottenere la pole position, perché la Red Bull sembra forte finora e soprattutto Max. Quindi c’è ancora un bel po’ di lavoro da fare, ma se ci sarà un giro speciale da fare, spero di essere io a farlo“.
Il ricordo di Jules Bianchi
Come detto in apertura, Leclerc affronta questo weekend con un casco speciale dove spicca il numero 17 in ricordo di Jules Bianchi, pilota a cui era particolarmente legato. Parlando di questa sua iniziativa, il pilota della Ferrari ha spiegato: “Una volta messo il casco, ovviamente, devo pensare a quello che sta succedendo in pista, ma per me è stato un segnale molto importante da fare qui. Avevo parlato con la famiglia, siamo sempre in contatto e parliamo perché fondamentalmente siamo un’unica famiglia. Siamo sempre stati molto uniti ed erano così felici che avessi chiesto di usare il casco. Quindi sono davvero contento, Jules è ancora presente nei miei pensieri e deve essere ricordato. Se oggi sono qui in F1 è grazie a lui. Quindi sì, per me era importante indossare questo casco e spero di poter trascorrere un fantastico fine settimana“.
