Vasseur: “Obbiettivo Ferrari è mettere pressione a Red Bull”

Paolo D’Alessandro
8 Apr, 2024

Le due Ferrari SF-24 partivano in quarta ed ottava posizione al via del Gran Premio di Suzuka ed hanno chiusa in terza e quarta posizione. Carlos Sainz è salito sul podio guadagnando una posizione, quella su Lando Norris, mentre Charles Leclerc è stato autore di una rimonta fatta di ritmo e strategia, finendo alle spalle dello spagnolo ma mettendosi alle sue spalle le McLaren, le Mercedes e l’Aston Martin di Fernando Alonso. Un risultato comunque incoraggiante, nonostante Red Bull sia tornata a dormire, soprattutto in virtù del distacco dimezzato rispetto al 2023 e alla perfomance offerta dalla SF-24 che, in gara, ha confermato di aver compiuto un grosso step prestazione. Frederic Vasseur dopo la gara ha sottolineato i progressi fatti, il lavoro dei due piloti ed in particolare la gara del monegasco, porgendo già uno sguardo al futuro, al Gran Premio di Cina.

Il Giappone certifica i progressi Ferrari e Vasseur sottolinea la gestione gara della sua squadra

Non si può essere troppo soddisfatto di una terza e quarta posizione con un distacco dal leader di circa 20 secondi, ma se la prospettiva viene vista sulla base dei più di 40 secondi presi solamente pochi mesi fa e di una SF-23 che era stata in difficoltà contro Red Bull e McLaren, di poco superiore a Mercedes con cui però in gara c’era stata battaglia, il bicchiere può essere visto mezzo pieno. La SF-24 si conferma seconda forza alla Domenica su una pista ostica come Suzuka che ha certificato “i grandi progressi che abbiamo fatto sulle curve ad alta velocità e nella gestione gomma. Siamo migliorati molto da inizio stagione” ha detto il Team Principal della Ferrari. A Maranello tramite la comprensione della vettura, in attesa dei primi sviluppi, sono riusciti a sbloccare ulteriore potenziale dalla vettura sin dal Bahrain. “Abbiamo lavoro molto sui nostri punti deboli. In gara siamo riusciti a fare anche il giro veloce a Jeddah e Melbourne, oggi ci mancava circa un decimo, ma questo testimonia i progressi che abbiamo fatto”. Oltre al ritmo pure della vettura, Vasseur ha voluto sottolineare come il team si è comportato oggi “Tutto è stato fatto bene. Strategia giusta per entrambi i piloti, in base alle loro posizioni di partenza. Gestione gomma sottocontrollo, pit stop senza errore e ritmo ok. Il nostro problema non è alla domenica, dobbiamo migliorare al sabato. Oggi è stato fatto un buon lavoro di squadra”

“Se confrontiamo le ultime quattro gare della scorsa stagione e le prime quattro di questa, rispetto a Red Bull, abbiamo fatto un importante passo in avanti” ha ribadito Frederic Vasseur nel post gara. Difficile sapere o rispondere se si sarebbe potuto fare di meglio o se le condizioni meteo potevano in qualche modo favorire Ferrari. Carlos Sainz ha sottolineato come durante la gara la temperatura sia cambiata e con il fresco il degrado sia diminuito e questo, secondo quanto riportato a Vasseur da alcuni giornalisti in conferenza stampa, in Red Bull pensano potesse aiutare Ferrari se le temperature fossero stato più fresche “In Cina lo scopriremo, ma non sono sicuro che con più fresco saremmo andati meglio” ha risposto schietto il francese. In merito alle strategie, Vasseur ha dichiarato che le due soste erano la scelta ottimale, come fatto con Sainz, ma “serviva avere aria pulita. Per Charles la cosa migliore era allungare. Non c’era una differenza enorme, ma dipendeva dalla posizione in pista. Con una sosta devi gestire tutto e quindi è più difficile e penso che Charles oggi abbia fatto tutto molto bene”.

Vasseur: “Charles è lucido, sa dove migliorare e tornerà presto ai sui livelli”

Questo weekend uno dei temi di discussione più trattati è stato il ritmo in Qualifica di Charles Leclerc negli ultimi due appuntamenti. Sia a Melbourne che a Suzuka il monegasco ha faticato a mettere in temperatura le coperture per il giro veloce, più del suo compagno di squadra. Sebbene questo si stia dimostrando un problema della SF-24, Sainz è riuscito a gestirlo meglio e trarre vantaggio in Qualifica per avere la meglio sul monegasco e rendersi autori di giri veloci che lo hanno posizionato meglio in griglia in ottica gara. Questo è un fattore fondamentale anche per le strategie da attuare. Lo stesso Leclerc ha affermato di dover lavorare su questo problema che per la prima volta, da quando è in F1, sta sperimentando. “Charles è lucido, sa che ieri non ha fatto una buona Qualifica e non può essere felice con il suo compagno in P4 e lui in P8, ma dobbiamo valutare la Qualifica nel complessivo” ha detto Vasseur. “Abbiamo dovuto usare due set in Q1 perché non ha fatto un gran giro e quindi in Q3 aveva solo un set. E in un solo giro devi dare tutto, sennò sei P10. Non abbiamo avuto il giusto approccio in Qualifica”.

Il Team Principal si è comunque dimostrato fiducioso che Leclerc migliorerà presto, risolvendo questo problema lavorando su se stesso e sulla vettura, con i meccanici, per ritrovare una delle sue caratteristiche peculiari, ossia la forza in Qualifica, dove spesso si è reso protagonista di giri incredibili. “Sono convinto che Charles sia molto forte e presto tornerà. Ricordiamo che da Singapore all’Australia, otto volte e è stato nelle prime quattro posizioni” ha voluto sottolineato l’ex Alfa Romeo, rimarcando la bravura del proprio pilota e i risultati ottenuti.

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