L’Alpine predica pazienza per un progetto nuovo da sviluppare

Loris Preziosa
27 Feb, 2024

Una delle scuderie dalle quali è stato complicato tracciare delle conclusioni al termine dei test in Bahrain è l’Alpine. La scuderia transalpina è stata infatti protagonista di una tre giorni in cui sono emerse criticità legate alla natura ‘acerba’ della nuova monoposto, che non hanno però frenato l’incoraggiamento della squadra. Per l’Alpine non si prefigura un inizio di campionato semplice, anche nell’ottica della lotta serrata che si scatenerà a centro griglia.

“Sapevamo che non sarebbe stato un inizio facile di stagione. Ma accettare queste sfide fa parte del correre in F1. È importante che tutti noi spingiamo molto forte per sviluppare l’A524 nelle prossime settimane e mesi.” Bruno Famin, team principal dell’Alpine, si avvia con queste parole verso l’inizio della stagione. Un avvio di campionato in cui però è accentuata la proiezione verso gli sviluppi che arriveranno nei prossimi mesi, che potrebbero essere determinanti per il destino del loro mondiale 2024. “La macchina ha una buona base, che svilupperemo nei prossimi mesi”, ha affermato, “l’unità di squadra ci ha permesso di raggiungere diversi traguardi, culminati con la macchina in pista la scorsa settimana.” Famin ha poi sottolineato come in Ocon e Gasly abbia visto la fame e la professionalità giusta per iniziare la stagione. Proprio su questo secondo fattore i piloti verranno chiamati ad uno sforzo ulteriore, dal momento che entrambi sono in scadenza di contratto al termine della stagione 2024 e quindi potrebbero diventare attori protagonisti, nello scenario di un mercato piloti che quest’anno sarà incandescente.

Alpine

Esteban Ocon: “Partiremo indietro, dobbiamo capire il nuovo concetto della vettura”

Esteban Ocon ha sottolineato l’importanza dei test della scorsa settimana nell’ottica della raccolta dati per lo sviluppo della monoposto: “La sessione di test in Bahrein è stata estremamente preziosa, abbiamo imparato molto sulla nuova vettura e le sue caratteristiche. La macchina è migliorata dal primo all’ultimo giorno test, quindi speriamo di vedere miglioramenti simili nel corso del weekend di gara.” Il francese conferma dunque le prospettive raccontate la scorsa settimana al termine dell’ultima giornata di test, dove aveva spiegato come la vettura fosse un nuovo concept e che quindi necessitasse di tempo per essere compresa al 100%. “Sappiamo di affrontare l’inizio di questa stagione leggermente in ritardo con il nuovo concetto della vettura, il team sta lavorando duramente per estrarre maggiori prestazioni dalla vettura nelle prossime gare.” Ocon prefigura senza troppi giri di parole un avvio di campionato non così semplice, considerando inoltre quanto sia difficile stabilire una gerarchia delle squadre alla vigilia del mondiale, dopo una sessione di test in cui ognuno ha lavorato con carichi di benzina e programmi di lavoro differenti.

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Anche Pierre Gasly, che si è detto pronto fisicamente e mentalmente ha predicato pazienza per l’inizio di stagione dell’Alpine: “Immagino che avremo bisogno di tempo per ottenere le prestazioni che desideriamo dalla macchina, ma non è una sorpresa visto che è un nuovo concetto. Rimango realistico. So che non sarà un inizio facile per noi, ma ciò che è più importante è continuare a identificare le aree chiave di lavoro per progredire.” Se per la scuderia con scuderia con sede ad Enstone si prefigura un inizio di stagione dai diversi punti interrogativi, quel che è certo è che a centro gruppo la lotta sarà serrata. L’Aston Martin ancora non ha offerto una chiara asticella delle proprie performance, le ambizioni della Racing Bulls sono un fattore tutto da scoprire, senza considerare un’eventuale accorciamento del gap da parte di team come Williams e Sauber, che puntano a compiere uno step in avanti.

Autore: Loris Preziosa

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