Alpine: ecco la nuova A523, l’obiettivo sarà avvicinarsi ai top team

Andrea Vergani
16 Feb, 2023

Svelando la A523, Alpine ha chiuso il cerchio di presentazioni per il 2023: la vettura anglo-francese ha debuttato qualche giorno fa a Silverstone in occasione dello shakedown di 100km, e ora la squadra ha ufficialmente tolto i veli al prodotto degli ingegneri ad Enstone e Viry-Chatillon.
Ocon ha fatto debuttare la A523 in pista completando 9 giri per poi passare il testimone al nuovo arrivato Pierre Gasly: secondo le informazioni raccolte non ci sono stati problemi e tutto è filato liscio. Ora il prossimo appuntamento per il mondo della Formula 1 sono i test in Bahrain tra 7 giorni, dove finalmente vedremo le vere monoposto!

Esteban Ocon sarà affiancato da un nuovo compagno di squadra, Pierre Gasly: il duo tutto francese sarà uno dei più giovani in griglia, un passo avanti rispetto all’anno scorso secondo il TP Szafnauer (qua l’analisi). Saranno Laurent Rossi e Otmar Szafnauer a guidare il team di Enstone per la seconda stagione consecutiva. Bruno Famin è rimasto il responsabile dello sviluppo della PU, e il direttore tecnico sarà ancora Matt Harman affiancato dal chief technical officer Pat Fry.

Alpine: l’obiettivo sarà avvicinarsi al terzo posto, consolidando il quarto posto nei costruttori

Nelle ultime cinque stagioni l’Alpine, o Renault, ha sempre lottato per la zona punti, e ora si tratta di iniziare ad avvicinarsi alla lotta per il podio, e di conseguenza per la vittoria, negli anni a venire. Come la Ferrari, Alpine ha fatto un gran passo in avanti in termini di potenza dal 2021 al 2022, sacrificando l’affidabilità a favore di più cavalli per poi risolvere i problemi nel corso dell’anno passato.

Il progetto Alpine si basa su un programma di 100 gare, iniziato nel 2022: l’anno scorso l’obiettivo era raggiungere il quarto posto, ed è stato raggiunto; nel 2023 il target sarà quello di “avvicinarsi alla terza posizione nei costruttori” per poi “raggiungere un livello di competitività che ci faccia salire sul podio il maggior numero di volte possibile nel 2024” secondo le parole del direttore tecnico Matt Harman e del CEO Laurent Rossi

Stando a queste parole, la A523 dovrebbe recuperare una buona parte del secondo che la divide dai tempi dei top team, perciò servirà uno step di competitività notevole da parte dei francesi. Negli ultimi anni l’unica a riuscirci è stata Ferrari, aiutata dal grande cambiamento regolamentare a cui abbiamo assistito lo scorso inverno.

Alpine: evoluzione, non rivoluzione, e i problemi di affidabilità sembrerebbero essere risolti

L’azzurro prevale sulla A523 come ci si aspettava, ancora una volta accompagnato dal rosa del title sponsor BWT e una porzione di nero sul cofano motore per motivi di peso, come abbiamo già visto nelle ultime settimane. Nei primi tre appuntamenti della stagione, a Sakhir, Jeddah e Melbourne, la A523 avrà la colorazione prevalentemente rosa che abbiamo visto 12 mesi fa: la livrea BWT poi lascerà spazio al classico blu Alpine.

Parlando della vettura più nel dettaglio, molti sforzi sono stati dedicati al posteriore della monoposto ad Enstone: lo schema adottato sulla sospensione posteriore ora è di tipo push-rod, seguendo la strategia di Red Bull, McLaren e Alfa Romeo. Proprio come la C43, entrambe le sospensioni della A523 seguono il modello push-rod.
Le pance caratteristiche della A522 (2022) sono rimaste fedeli alla filosofia adottata a Silverstone l’anno scorso: la A523 è una evoluzione, non rivoluzione, del suo predecessore.

Ben 7 ritiri nel 2022 sono stati una conseguenza della scarsa affidabilità del motore sviluppato a Viry-Chatillon. Già l’anno scorso gli ingegneri avevano individuato la pompa dell’acqua come responsabile di molti di questi problemi: grazie ad un design meno spinto di questa componente i problemi sembrerebbero essere stati risolti. Tutto sommato le prestazioni della Power Unit non preoccupano, e sono state definite “abbastanza vicine [agli altri costruttori] per poter competere” da Harman.

TP Alpine, Szafnauer: “L’obiettivo sarà arrivare quarti, distaccando gli altri”

Come si poteva prevedere, l’obiettivo posto dal Team Principal Otmar Szafnauer è “concludere al quarto posto e in modo molto più convincente”, l’Alpine conta di fare ciò grazie a “più arrivi, più punti e meno ritiri non forzati”.

Non manca la fiducia nella nuova coppia di piloti per questa stagione: Ocon, alla quarta stagione in Alpine, si è detto molto soddisfatto del lavoro della squadra per prepararsi a questo 2023. Gasly, che farà il suo debutto ufficiale per la squadra tra qualche settimana, si è definito “desideroso di vedere il potenziale e le capacità dell’A523 nei test pre-stagionali”.

La squadra non farà affidamento solamente al lavoro svolto in inverno: Szafnauer ha descritto la A523 come una vettura che permette uno sviluppo importante” Durante la scorsa stagione il team francese è stato tra quelli che hanno portato il maggior numero di aggiornamenti in pista, “ma quest’anno contiamo di poter sviluppare ancora di più”

Autore: Andrea Vergani

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