Nonostante il rifiuto avuto da Liberty Media e dai Team, dopo l’iniziale approvazione della FIA, la famiglia Andretti non demorde e continua nel suo programma di entrare in Formula 1. Gli investimenti non si sono fermati ed anzi, continuano con la presentazioni di nuovi progetti, E’ solo di un mese fa l’ufficialità del progetto della nuova sede americana per la struttura della famiglia Andretti. Una decisione che potrà permettere un evoluzione dell’attuale struttura con la famiglia Andretti già impegnata in Indy Car, in Formula E ma che, appunto, spinge per un ingresso in Formula 1. Proprio in virtù di questo, oggi è stata annunciata l’apertura anche di una sede in Inghilterra.
Andretti espande i suoi confini ed apre una nuova sede a Silverstone, avvicinandosi alla Formula 1
In virtù di un possibile ingresso in Formula 1, quale può essere una delle mosse strategiche e logistiche migliori da compiere? Aprire una fabbrica in Inghilterra che, nel caso, si occuperà di tale progetto. Il gruppo Andretti proprio oggi ha ufficializzato la realizzazione di una nuova struttura in quel di Silverstone, dove ha sede anche l’Aston Martin – con la recente inaugurazione del nuovo fabbricato. Una mossa che tutti i team, ad eccezione di Ferrari ed Haas, hanno fatto. L’attuale Racing Bulls (ex Toro Rosso ed AlphaTauri) infatti ha sempre avuto oltre Faenza la sede di Bicester, che ora si sposterà in quel di Milton Keynes. L’altra squadra americana si divide tra la sede americana, Dallara, Maranello ed una sede in Inghilterra. Solo la Ferrari rimane ubicata esclusivamente in Italia, senza altre sedi. Andretti ha così presentato la sua nuova struttura nel Silverstone Park, in Inghilterra, dove presenteranno servizio le 80 persone al momento sotto contratto con Andretti Cadillac in Inghilterra.
La nuova sede si potrà adattare alle necessità che verranno richieste nel tempo, con diversi progetti in essere per la famiglia Andretti. All’interno del fabbricato ci saranno impianti di produzione, tra cui modellisti, e officine meccaniche, ADM, elettronica, ricerca e sviluppo e ulteriori uffici e strutture per riunioni. La nuova struttura continuerà ad affiancare le operazione della sede principale in Indiana e quella di Formua E in Banbury per una collaborazione globale all’interno della famiglia Andretti e i vari team.
Il progetto F1, come viene indicato, è suddiviso tra le basi operative di Silverstone, Indiana e il GM Tech Center in North Carolina. Questo è un progetto iniziato da qualche tempo e che continua, concentrandosi sull’assemblaggio e il reclutamento di personale nelle figure chiave di uno staff tecnico, focalizzando l’attenzione sui progetti di aerodinamica, meccanica e dinamica del veicolo su progetti di lunga data. La nuova fabbrica verrà completata secondo le necessità commerciali e sportive e la forza lavoro disponibile.
Questo nuovo passo è una conferma del progetto Andretti e delle intenzioni di entrare in Formula 1. Nel comunicato si fa chiaro riferimento a come, l’implemento di una base in Europa, precisamente in Inghilterra, sia una decisione strategica per attirare i migliori talenti possibili in Formula 1 e disporre di strutture all’avanguardia.
Andretti spera ancora in un ingresso in F1 dal 2026, dove Renault fornirebbe la Power Unit
Il progetto Andretti – Formula 1 è portato avanti con il supporto di Cadillac, ma non è tramontata l’ipotesi di un entrata anticipata della famiglia Andretti con il proprio fornitore di motore che farebbe il suo ingresso in F1 solamente in un secondo momento. Dopo l’iniziale rifiuto di Liberty Media e dei team all’ingresso dall’investitore americano come 11imo team, è stata data comunque la possibilità ad Andretti di entrare solamente nel caso General Motors si unisca come fornitore di Power Unit, un qualcosa che non è in programma per il 2026.
L’opzione possibile, che rimane sul tavolo, è quella di un entrata come team cliente con Renault come possibile fornitore di motore. La casa francese è rimasta senza team clienti ed avrà l’assoluta precedenza nel caso vi sia l’ingresso di un nuovo team.
