Il weekend in complicato in casa Ferrari racchiude anche il bilancio non lineare del fine settimana di Carlos Sainz, protagonista di una tre giorni da up and down. Una sprint non semplice, che ha incluso il duello con Leclerc, ma anche la sbavatura nel Q2 che ha complicato la sua qualifica seppur non compromettendola. A valle del GP di Cina possiamo dire come il denominatore comune sia stato però una Ferrari non all’altezza del livello che era stato espresso nei precedenti fine settimana. Una rossa che ha sofferto il tracciato cinese, come ha spiegato il pilota spagnolo nel post gara.
L’importanza di analizzare cosa è mancato in Cina
“Penso che noi fossimo particolarmente lontani dalla Red Bull questo weekend,” ha affermato Carlos Sainz, che al tempo stesso non si è però detto troppo sorpreso alla luce di quanto aveva osservato nelle simulazioni pre-weekend. “E’ una pista che già da quando l’ho provata al simulatore avevo visto che sarebbe stata difficile per la nostra macchina. Semplicemente non è stata una cosa favorevole e siamo stati lenti per tutto il weekend.” Questo il bilancio del pilota spagnolo al termine della gara di Shanghai, non semplice su più fronti. La partenza da una posizione più arretrata rispetto alle ultime gare è stata un fattore penalizzante, come ha anche sottolineato Vasseur, ma il ritmo gara sottotono e inferiore rispetto a quello della McLaren di Norris è un qualcosa su cui la Ferrari dovrà lavorare. Sainz ha sottolineato l’importanza di trovare delle risposte per incanalare la direzione giusta sul fronte degli aggiornamenti: “Dobbiamo capire perché, dal momento che gli upgrade delle prossime gare dovranno aiutare in questo tipo di curve, in cui noi facciamo fatica.”
Carlos Sainz: “Aggiornamenti importanti per piste come questa”
Una tipologia di tracciato che ha dunque fatto soffrire la SF-24. La Ferrari è quindi chiamata, con i primi sviluppi stagionali, a risolvere le problematiche che sono emerse nel round di Shanghai. “Per piste come questa gli aggiornamenti aiutano molto,” ha sottolineato Carlos Sainz. “Per piste come l’Australia siamo più o meno a posto, ma è anche vero che la Red Bull ha portato un upgrade in Giappone e si vede come va su piste di questo tipo. Noi stiamo aspettando un po’ di più per vedere se arriva qualcosa di più interessante e quando lo porteremo vedremo cosa ci restituirà.” Aggiornamenti che in casa Ferrari sono previsti per le prossime tappe di Miami e soprattutto Imola, dove la scuderia di Maranello farà debuttare il primo pacchetto importante di sviluppi stagionali.
