Il GP Cina ha confermato il momento poco brillante della Mercedes che con la W15 si deve al momento accontentare del ruolo di quarta forza. Entrambi i piloti hanno recuperato posizioni rispetto alla qualifica, rendendo meno deficitario il bilancio della domenica: George Russell ha chiuso sesto dopo essere partito ottavo, mentre Lewis Hamilton è risalito dalla diciottesima alla nona posizione.
Russell: “Risultato giusto, abbiamo del lavoro da fare”
Come quasi sempre gli accade in questa stagione, George Russell si è trovato in competizione con Oscar Piastri e Fernando Alonso per la sesta posizione. Questa volta il britannico, che al via era riuscito a scavalcare le due Ferrari, si è trovato nel ruolo della preda, riuscendo a portare a casa il risultato senza troppi patemi: “Partire ottavo e recuperare qualche posizione era quello che ci aspettavamo dalla gara di oggi. Il risultato è probabilmente giusto e sappiamo di avere del lavoro da fare. Abbiamo avuto una battaglia simile con Alonso e Piastri nelle ultime tre gare, quindi la sesta posizione rappresenta la posizione in cui si trova attualmente la nostra vettura” ha osservato.
Hamilton: “Pagato il prezzo della modifica al setup”
La domenica di Lewis Hamilton si preannunciava difficile dopo l’eliminazione al termine della Q1 di ieri. Il sette volte iridato ha iniziato la gara con gomma Soft, lamentandosi spesso per il comportamento della vettura. Alla fine, grazie anche all’ingresso della Safety Car che gli ha permesso di effettuare il secondo pit-stop senza perdere troppo tempo, il britannico è riuscito a risalire di parecchio la classifica: “Sono risalito e sono arrivato in zona punti, ma è stata una gara dura. Alla fine ieri ho apportato una brutta modifica all’assetto della vettura e ne ho pagato il prezzo. Ho intenzione di assicurarmi di non farlo in futuro! Sembra che l’auto funzioni in una finestra piccola e ho pensato che fosse la cosa giusta da fare. Purtroppo, oggi è stato molto difficile. La squadra ha comunque fatto un ottimo lavoro con i pit-stop“.
2024 Chinese Grand Prix, Sunday – LAT Images
Wolff: “Abbiamo apportato modifiche troppo estreme”
Dopo la disastrosa qualifica di ieri, la Mercedes aveva spiegato di aver apportato grosse modifiche in due direzioni diverse ai setup delle due monoposto. Toto Wolff spiega che questo errore servirà da lezione: “Dobbiamo assicurarci di non cercare di trovare la soluzione miracolosa ogni fine settimana per quanto riguarda il modo in cui gestiamo la vettura; dobbiamo concentrarci su come ottenere le basi giuste e massimizzare il pacchetto che abbiamo. Oggi non avevamo la macchina nella finestra giusta: abbiamo apportato troppe modifiche estreme dopo lo Sprint e questo ha reso la parte più importante del fine settimana molto più impegnativa“.
Il boss della Mercedes ha poi spiegato che le simulazioni svolte dagli ingegneri dopo il risultato delle qualifiche avevano indicato nel risultato odierno il massimo ottenibile: “Considerando da dove siamo partiti oggi e, cosa più importante, dove avevamo messo le vetture in termini di assetto dopo lo Sprint, P6 e P9 erano la migliore previsione dalle nostre simulazioni pre-gara“.
