FP2 Baku: Problemi e giro veloce per Leclerc, Verstappen si nasconde

Redazione Formu1a.uno
13/09/2024

Nonostante i problemi di inizio sessione, Charles Leclerc si conferma competitivo nel circuito cittadino di Baku, che va infatti a caccia per la quarta pole consecutiva in Azerbaijan e mettendo la sua SF-24 in cima alla classifica di queste FP2, con un vantaggio risicato di soli sei millesimi ad un ottimo Sergio Perez. Max Verstappen ancora molto giù di motore, Lando Norris invece non ha effettuato la sua simulazione qualifica a causa del traffico. Problemi per George Russell che ha dovuto mancare più di metà sessione. Nel midfield la Haas sembra la vettura da battere, con un Ollie Bearman molto competitivo e subito a suo agio in questa suo primo venerdì completo in F1.

Alle ore 17 locali ed è semaforo verde per la seconda sessione di prova libera nel circuito cittadino di Baku. Esteban Ocon, dopo i problemi in Fp1, ha cambiato PU, ma senza incorrere in penalità dato che ha usufruito dei componenti ancora consentiti dal regolamento. La Red Bull conferma il nuovo fondo montato già in FP1, ispirato da vecchie soluzioni Ferrari, anche se Verstappen non monta il diffusore modificato. Dopo il botto a metà sessione di questa mattina, i meccanici Ferrari sono riusciti a mettere a disposizione per queste FP2 la vettura di Charles Leclerc. Per entrambi i piloti della scuderia di Maranello lavoro con la flow viz, in particolare al posteriore. A proposito di programmi di lavoro, settimana prossima a Barcellona l’Aston Martin avrà l’onore di provare per prima le gomme proto 2026, con la AMR24 che verrà modificata secondo le indicazioni Pirelli. Per quanto riguarda invece le gomme 2025, nelle FP2 del Messico i team saranno obbligati ad effettuare diversi chilometri con le nuove gomme.

FP2:Pista ancora sporca e con poco grip. Team sempre compatti, problemi per Ferrari e Mercedes. Lando indietro in classifica, Verstappen si nasconde nell’ultimo settore

Tornando alla sessione in casa Red Bull, con Max Verstappen, é stato effettuato un particolare giro di rodaggio della gomma Soft, come fanno di solito McLaren e Aston Martin, ma con gomma Hard. L’olandese é infatti poi sceso in pista con la C4 per iniziare il suo programma di lavoro come tutti i piloti in pista fino ad ora, ad eccezione di Mercedes che ha deciso di iniziare con la mescola più dura del weekend. Charles Leclerc lamenta intanto alla radio una differenza di rigidità tra il lato sinistro e quello destro della sua vettura. Il monegasco infatti nel giro successivo commette un errore alla curva 15 (stessa dell’errore in FP1) e decide di boxare definendo la sua SF-24 come ‘inguidabile’.

Mercedes d’altra parte ha modificato la forma dell’abitacolo rendendolo più spigoloso rispetto a quello di Monza. Nel frattempo Sergio Pérez si mette al comando, con mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra: il tempo del messicano é di 1:44.598, con gomma gialla. Tempi molto alti, a causa anche di una pista peggiore rispetto alla passata edizione, ora dotata di poco grip e soprattutto non omogeneo per tutto il resto del circuito, dunque appare difficile battere la pole 2023 in queste condizioni. Dopo dieci minuti di attività la Williams riesce a mettere in pista Franco Colapinto, dopo i danni causati dall’argentino nella mattinata in un impatto contro il muro. É importante sottolineare che George Russell è ancora ai box a causa della sostituzione della sua PU per precauzione. Carlos Sainz dopo quindici minuti di attività sale al comando per soli 38 millesimi di vantaggio su Perez, mentre Max Verstappen fatica a fermare la sua RB20 commettendo un errore in curva 5, evitando l’impatto con il muro per pochi centimetri. Mentre la Ferrari sostituisce la scatola dello sterzo sulla vettura di Leclerc, a 36 minuti dal termine inizia l’attività di simulazione qualifica con la gomma rossa. Carlos Sainz migliora il suo tempo di circa tre decimi mettendosi alle spalle Oscar Piastri e Max Verstappen, dietro di soli 33 e 79 millesimi. Lando Norris invece a causa del traffico non riesce a concludere il suo giro lanciato. Un incomprensione con Gasly, che era alle prese con un problema alla sua Power Unit (batterie) e i due si incrociano in modo pericoloso nel lungo rettilineo verso l’arrivo. Gran giro di Ollie Bearman che sale in sesta posizione, davanti a tutte le vetture del ‘midfield’, più veloce di tre decimi e mezzo rispetto a Nico Hülkenberg, che qualche minuto più tardi si migliora e si mette davanti all’inglese per poco meno di un decimo.

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