FP2 Messico: Verstappen tiene tutti dietro, McLaren si conferma seconda forza

Paolo D’Alessandro
28 Ott, 2023

Max Verstappen continua a dominare le FP2 in Messico, garantendosi un margine di vantaggio di circa un decimo sulla McLaren di Lando Norris. In leggero ritardo, a due decimi e mezzo di distanza, si posiziona Charles Leclerc, che sembra aver ritrovato ancora di più confidenza rispetto alla sessione precedente. Grande prestazione dell’Alfa Romeo di Valtteri Bottas che si posiziona in quarta posizione, dimostrando un passo di gara tutt’altro che disprezzabile. Il weekend sembra aver preso il via in maniera promettente anche per Daniel Ricciardo, che figura in sesta posizione, mostrando un ritmo di gara non indifferente. I distacchi sul giro secco sono molto minimi, solo sei decimi dal primo posto al dodicesimo: saranno fondamentali i dettagli in qualifica.

FP2: Distacchi contenuti e passi gara sorprendenti, ma le condizioni varieranno durante il weekend

Gli ultimi sessanta minuti del venerdì si aprono per permettere ai team di ottimizzare l’assetto in vista delle qualifiche e della gara che si svolgeranno nel Circuito di Città del Messico. Tutti i piloti cercano di sfruttare i minuti a disposizione, di conseguenza tutti decidono di scendere in pista allo scattare del semaforo verde.

Non siamo molto lontani da dove ci eravamo lasciati nelle prime prove libere, infatti è sempre presente il nome nel tabellino di Alexander Albon nelle prime posizioni, con una Williams che sembra trovarsi a suo agio, per ora, nell’Autodromo Hermanos Rodriguez. A quindici minuti dal termine, diversi piloti migliorano la propria prestazione, in particolare Max Verstappen che si mette in prima posizione con il tempo di 1:19.511, ottenuto con la gomma media. Ferrari si piazza in seconda posizione con Charles Leclerc a solo un decimo, e in quarta con Carlos Sainz. Stupisce, per ora, l’AlphaTauri di Daniel Ricciardo trovandosi momentaneamente in terza posizione – con la gomma test – confermando comunque il trend che ha avuto nella scorsa sessione.

Il primo a scendere in pista con gomma rossa, a 38 minuti dal termine, è Oscar Piastri che fa registrare la miglior prestazione momentanea, con un margine di tre decimi e mezzo su Max Verstappen. Si conferma molto competitivo Alexander Albon, che si piazza momentaneamente in seconda posizione a quasi tre decimi dall’australiano, in attesa delle simulazioni qualifiche degli altri team. Dopo pochi minuti, il tempo del pilota McLaren, viene surclassato da quello del campione del mondo in carica, che fa registrare 1:18.686 dove seguono Norris (+0.119s), Bottas (+0.269s) Perez (+0.302s) Ricciardo (+0.316s), Hamilton (+0.338s) e Ocon (+0.391s) prima dell’australiano.

A metà della sessione rimanente, entrano in scena anche le due Ferrari per la simulazione qualifica, con Carlos Sainz che si colloca solo in nona posizione, con un distacco di quasi sei decimi da Verstappen. Charles Leclerc, invece, che è sceso in pista qualche minuto dopo al suo compagno di squadra, a causa della sostituzione alla sua barra anteriore anti-rollio, si posiziona in terza posizione, tra Lando Norris e Valtteri Bottas. Dopo le simulazioni di qualifica, a circa 25 minuti dal termine iniziano le varie simulazioni di passo gara, con Red Bull che decide di adottare strategie differenti: Verstappen con gomma gialla, Perez con la hard.

A diciotto minuti dal termine, ritorna qualche scroscio di pioggia, che non cambia i piani di lavoro dei team, ma l’abbattimento di temperature dell’asfalto e dell’aria ha causato il graining a qualcuno, tra cui Ferrari. Verstappen ha girato costantemente sul ‘23 basso, mentre stupiscono i tempi di Norris e Leclerc (sul ‘22 alto). Sainz inizia con tempi sul ‘23 alto, con una ‘slow introduction’ della gomma, andando poi a scendere nei giri finale dello stint.

Verstappen

Privacy Policy Cookie Policy