Max Verstappen fa tre su tre e si aggiudica la leadership delle Fp3 a sorpresa nuovamente seguito dal Alexander Albon, autore di un gran giro. Sergio Perez come raramente accade riesce a tenere il ritmo del compagno di squadra chiudendo a un solo decimo in terza posizione precedendo George Russell e Oscar Piastri, più in forma dei rispettivi compagni di squadra. Non compaiono le due Ferrari nella top 10, il giro delle rosse viziato dagli impeding di Magnussen e Stroll, con Sainz che perde addirittura il controllo della sua SF-23 mandandola in testacoda e giudicando successivamente inaccettabile quando fatto da Stroll.
FP3: Continuano le sorprese, Mercedes ribalta l’assetto, McLaren e Ferrari più indietro
Le prime a scendere in pista sono le due Ferrari con gomma rossa nuova: Leclerc leggermente più veloce del compagno di squadra, entrambi però pagano molto dalle due Mercedes che rifilano ben più di mezzo secondo alla coppia di Maranello. Il team di Brackley ha stravolto il setup rispetto a ieri, come riportato dal boss Mercedes Toto Wolff ai microfoni di Mara Sangiorgio su Sky Sport F1. Scende in pista anche la Mclaren pure lei protagonista di cambiamenti d’assetto con l’ala posteriore più carica di ieri, giornata in cui aveva lasciato un’ottima impressione. Tra le lamentele di Norris per un asfalto eccessivamente scivoloso le due Orange non trovano ancora la prestazione e si piazzano a otto decimi dalla miglior prestazione firmata da Russel.
A mettere d’accordo tutti ci pensa Max Verstappen che sale in testa con un vantaggio di due decimi favorito però dal miglioramento del tracciato avendo fatto il giro in ritardo rispetto agli altri. La sorpresa continua ad essere Daniel Ricciardo in quarta posizione con gomma media, l’Australiano è stato inquadrato durante una presunta prova di scia con il compagno di squadra, un’arma che potrebbe risultare vincente. Come di consueto nella fase intermedia della sessione iniziano dei mini run di passo gara che dimostrano la superiorità di Max Verstappen così come una Ferrari pimpante che riesce a tenere il passo della McLaren a differenza di ieri, la scuderia di Maranello ha anche fatto dei piccoli cambiamenti di assetto rendendolo meno rigido non avendo problemi di porpoising.
Nell’ultima fase scendono tutti in pista per provare un’ultima volta il giro lanciato.
La musica non cambia ed è sempre Verstappen ad aggiudicarsi la leadership delle FP3, seguito, sorprendentemente a soli pochi millesimi, da Alexander Albon, autore di un giro eccezionale. Perez padrone di casa riesce a tenere il ritmo di Max seguendolo in terza posizione a un decimo. Il Messicano è seguito a ruota da George Russel e Oscar Piastri, entrambi più in palla rispetto ai compagni di squadra attardati. Le Ferrari fuori dalla top 10 sono state entrambe vittima di impeding nel loro giro lanciato, molto pericoloso quanto accaduto a Sainz che è andato in testacoda nello Snake del secondo settore, evitando la presenza dall’ingombrante Stroll, sia Magnussen che Stroll graziati dalla federazione senza nessuna penalità.
Autore: Luca Vanzini
