GP Cina: Verstappen vince davanti a Norris, Ferrari irriconoscibile

Andrea Vergani
21 Apr, 2024

Max Verstappen vince, ancora una volta al termine di un dominio incontrastato, il GP di Cina, davanti a Lando Norris e Sergio Perez al termine di un fine settimana perfetto da parte dell’olandese, a cui manca solamente il punto addizionale del giro veloce conquistato da Alonso grazie a una strategia aggressiva per mancanza di gomme. McLaren si è dimostrata sorprendentemente seconda forza dietro Red Bull su un tracciato molto difficile per la MCL38 come preannunciato per primo da Norris dopo la giornata di ieri; la squadra di Working è stata aiutata da un fine settimana difficilissimo per la Ferrari, mai competitiva ad eccezione delle primissime fasi del fine settimana. Fernando Alonso è stato autore di un’ottima gara, confermando lo status di quarta forza di Aston Martin dopo gli aggiornamenti portati a Suzuka, con lo spagnolo che ha conquistato una buona settima posizione. Più indietro sfortunati i piloti Racing Bulls, specialmente Ricciardo, che hanno perso un’opportunità per conquistare altri punti, ottenuti da Nico Hulkenberg in decima posizione a meno di una penalità al termine di un GP di Cina positivo in casa Haas. 

GP Cina: FIA impreparata nella gestione della Safety Car, Ferrari mai viva

A partire dalle prime fasi di gara entrambe le Ferrari hanno perso in rapida successione due posizioni su Russell e Hulkenberg, anche a causa di una debacle interna con Leclerc che si è concentrato sul mantenere la posizione nei confronti del compagno. Fin dai primi giri le Red Bull hanno mostrato la nota superiorità, con difficoltà di Alonso dopo pochi giri a causa dell’alto degrado sulla sua AMR24 nonostante gli aggiornamenti portati a Suzuka. Sorprendentemente McLaren ha tenuto bene il passo anche grazie a una grande gara di gestione da parte di Lando Norris, con un degrado sotto controllo e un distacco da Red Bull di circa mezzo secondo in totale, in attesa dell’analisi dati del GP di Cina. La peggior Ferrari della stagione, e non di poco, ha terminato in quarta e quinta posizione a Shanghai a 24 secondi da Verstappen in soli 25 giri dopo la ripartenza della seconda Safety Car; Sainz e specialmente Leclerc non sono mai stati a proprio agio con la vettura anche in gara, le modifiche all’assetto della SF-24 tra Sprint e Qualifica di ieri non hanno dato i risultati sperati e oggi è mancata una fetta importante di prestazione, oltre a problemi gravi di riscaldamento degli pneumatici. Le Rosse sono state al livello di competitività di Mercedes e Aston Martin, con la magra consolazione di aver battuto sia Russell che Alonso, che per mancanza di treni di gomme dure ha dovuto fare una sosta dopo l’entrata della Safety Car terminando in settima posizione. 

 

Le fasi più caotiche del Gran Premio sono state conseguenza del ritiro di Valtteri Bottas a cavallo tra il primo e secondo stint, che ha favorito piloti come Norris e Leclerc che dovevano ancora rientrare ai box, tuttavia la gestione dei commissari è stata tutt’altro che ottimale: inizialmente è stata inserita la Virtual Safety Car per permettere la rimozione della Sauber del finlandese, dopo cinque giri è stata chiamata in causa la Safety Car fisica perdendo quasi dieci giri di azione in totale. Alla ripartenza un’incomprensione tra i piloti al tornantino ha portato Lance Stroll a tamponare Daniel Ricciardo, che ha perso una grande possibilità di ottenere i suoi primi punti stagionali a causa di danni a fondo e diffusore della sua Racing Bulls che lo hanno portato al ritiro; in curva 6 Magnussen ha toccato Yuki Tsunoda costringendo il giapponese al ritiro e impedendo anche alla seconda VCARB-01 di poter lottare per la zona punti. La seconda ripartenza Safety Car è stata chiamata in pista facendo perdere altri giri di azione.

Privacy Policy Cookie Policy