Jock Clear: “Singapore ’23 fondamentale per la crescita di Leclerc”

Luca Manacorda
10/10/2024

Nel 2023 Carlos Sainz è stato l’unico pilota in grado di vincere un gran premio senza essere al volante della Red Bull. Il “miracolo” avvenne nel GP Singapore, in un weekend in cui la quasi imbattibile RB19 non brillò come nel resto della stagione. Lo spagnolo fu bravissimo a sfruttare l’occasione, ottenendo la pole position e poi conquistando la vittoria con una condotta di gara brillante e intelligente, sublimata nel finale dal modo in cui gestì il vantaggio su Lando Norris mantenendolo nella sua zona DRS per sfruttarlo come alleato per rallentare le Mercedes, potenzialmente più minacciose per la sua posizione negli ultimi giri. Quel gran premio ebbe un peso importante anche nella crescita come pilota di Charles Leclerc, quarto al traguardo dopo aver ottenuto il terzo tempo in qualifica.

Jock Clear: “Quel risultato fu davvero doloroso per Leclerc”

A svelare il peso di quel weekend è stato Jock Clear, ingegnere della Ferrari che di Leclerc è il driver’s coach. Il britannico è stato ospite del podcast F1 Nation e parlando del confronto tra Sainz e Leclerc ha ricordato così quanto avvenne a Singapore: “Abbiamo parlato a lungo delle qualità di Carlos e il fatto è che Carlos probabilmente non ha quel vantaggio di ritmo che Charles può mostrare in qualifica. Ma, se guardiamo a Singapore dell’anno scorso, quello ha davvero colpito Charles. Quella è stata una gara in cui avresti detto che Charles sarebbe andato lì come favorito per la vittoria. Spesso ci va con molta sicurezza e il fatto che Carlos gli abbia soffiato quella vittoria da sotto il naso è stato davvero doloroso“.

Le conseguenze di quella delusione

Secondo Clear, proprio quella delusione ha fatto cambiare l’approccio di Leclerc ai weekend di gara, ma anche quello della Ferrari. Si spiegherebbe così il fatto che l’attuale SF-24 sia la prima monoposto del Cavallino Rampante degli ultimi anni che risulti più competitiva la domenica rispetto al sabato.

Ferrari Leclerc Sainz

Clear ha detto: “Penso che questo genere di cose lo abbia fatto concentrare a riguardo e dire: ‘Ok, devo davvero fare il lavoro domenica’. Questo non vuol dire che non ci abbia mai pensato, ma significa che cambi leggermente il tuo focus, togliendolo da ‘dobbiamo solo ottenere la migliore auto da qualifica possibile e fare un giro di qualifica, e poi accadrà tutto domenica’. Quindi penso che voi stiate vedendo una migliore rappresentazione di Charles e di noi come pilota, come auto da corsa e come team di corse“.

In questa stagione Leclerc ha finora ottenuto 3 pole position e due vittorie, a cui si aggiunge il successo di Sainz a Melbourne. I piloti della Ferrari hanno spesso incontrato più difficoltà al sabato, ad esempio nel mettere nella giusta finestra di esercizio le gomme, migliorando nettamente il risultato alla domenica. Negli ultimi weekend di gara lo abbiamo visto soprattutto a Zandvoort, con Leclerc a podio dopo una qualifica disastrosa, e a Monza, dove è arrivata la vittoria con un’ottima gestione gomme che ha beffato la McLaren dominatrice del sabato, ma anche a Singapore, dove le difficoltà sul giro secco sono emerse in un Q3 davvero da incubo.

Le potenzialità di Bearman

Clear ha diretto la Ferrari Driver Academy e conosce bene uno dei giovani talenti su cui si stanno concentrando le maggiori aspettative, ossia Oliver Bearman. Il britannico è stato protagonista di un eccellente debutto in F1 sostituendo Carlos Sainz nel GP Arabia Saudita, chiuso in settima posizione, e si è ripetuto nel recente GP Azerbaijan, chiudendo decimo con la Haas del sospeso Kevin Magnussen.

Bearman

Parlando di Bearman, Clear ha detto: “Direi che Ollie è un po’ lento a carburare. Ecco perché sono ancora più emozionato per lui pensando al medio termine piuttosto che al breve termine. Qualcuno, subito dopo l’Arabia Saudita, mi ha detto che sarebbe stato interessante vedere se Carlos sarebbe riuscito a recuperare per l’Australia, così forse Ollie avrebbe avuto un’altra possibilità. Ho pensato ‘Spero di no’, perché in Arabia Saudita è stato così bravo e sarebbe positivo per lui consolidare prima la cosa“.  Il 19enne il prossimo anno sarà pilota titolare della Haas assieme a Esteban Ocon.

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