Max Verstappen sulla RB20: “Progetto audace? Mi fido del lavoro dei tecnici”

Loris Preziosa
23 Feb, 2024

Nell’ultima giornata di test prima dell’avvio ufficiale del mondiale 2024, sono arrivate le parole di Max Verstappen che ha fatto il punto sulla situazione in casa Red Bull. Il campione del mondo ha commentato la direzione tecnica intrapresa dalla Red Bull, con le novità introdotte sulla RB20. Sulla situazione legata all’indagine su Christian Horner non si è invece discostato dalla linea espressa dallo stesso team principal.

“Questo non è il posto in cui posso parlare di questa situazione, preferisco concentrarmi sulle prestazioni, è il mio lavoro. La cosa migliore per tutti è che la questione si risolva più velocemente possibile. Nel team ognuno è focalizzato sul proprio ruolo, per rendere il nostro pacchetto più veloce,” così Max Verstappen che ha tolto i riflettori, quantomeno in conferenza stampa, dall’argomento più caldo di questi ultimi giorni che ci separano dal primo GP. Il tre volte campione del mondo è subito apparso concentrato sul lavoro da compiere in vista della prima gara, con uno sguardo rivolto ovviamente all’economia dell’intera stagione: “Il team crede che la macchina attuale abbia più potenziale da estrarre e poi tocca a noi estrarlo.”

Max Verstappen

Un progetto audace ma che trova il perfetto appoggio da parte del pilota che porta il numero 1. Verstappen ha infatti sottolineato la piena fiducia al lavoro dei tecnici di Milton Keynes, nonostante si tratti di una vettura dalle forme molto diverse rispetto alla precedente. “Una volta che ti siedi alla guida puoi avvertire abbastanza rapidamente se le sensazioni sono normali o no,” ha affermato l’olandese. “Purtroppo al filming day era bagnato e non avevo capito molto, ma appena sono salito in macchina qui le sensazioni mi sono sembrate normali. L’aspetto è diverso ma è la direzione che ha scelto il team e credo che sia la migliore da intraprendere, ora tocca a me dare le indicazioni sul bilanciamento e dove si puo migliorare.” Un Max Verstappen che a Sakhir ha iniziato il suo 2024 nel modo in cui aveva lasciato ad Abu Dhabi, in maniera costante e completando tutti i programmi di lavoro previsti dal team. Sulle sensazioni legate alla guidabilità in Bahrain ha poi parlato dell’influenza del vento rilevata in pista, aggiungendo: “Non ho sentito una differenza enorme rispetto all’anno scorso, però queste macchine sono sensibili al vento, specialmente su una pista come questa, dove il vento può influenzare il bilanciamento nelle curve 1-2.”

Max Verstappen: “Non mi piacciono i test, ma sono necessari”

Abbiamo quindi rivisto il Max Verstappen consapevole dei propri mezzi a disposizione, già indirizzato sul lavoro da compiere per estrarre il massimo potenziale da una vettura che ha stupito il paddock sin dai primi chilometri di mercoledì. Come spesso siamo abituati ad osservare, il pilota olandese non le manda di certo a dire quando ha qualche appunto o qualche idea che si discosta dal resto del griglia. Proprio da questo punto di vista, se in molti sono d’accordo sulla criticità legata alle sole tre giornate di test, Verstappen non si è detto particolarmente toccato dalla problematica: “Non mi piacciono i test, ma sono necessari. Come ogni anno pianifichi il lavoro, inizi a sentirti a tuo agio con la macchina e poi capisci in che direzione andare con l’assetto.” Un’affermazione in contrasto con quella di Alonso, che sulla tematica era stato molto deciso, definendo ridicolo un programma di test così ridotto per la F1. Al tempo stesso bisogna però riconoscere come con tutta probabilità si tratti di dichiarazioni figlie delle prestazioni. Il fronte delle performance è l’unico su cui non si può sindacare nulla alla scuderia di Helmut Marko. Un’altra tematica che ha sempre trovato Verstappen ben saldo sul suo punto di vista è quella legata al format sprint, recentemente rivisitato dalla F1 Commission. “E’ un format migliore nell’approccio al weekend, non che la gara mi entusiasmi di più, ma quantomeno penso sia un po’ meglio perché c’è la possibilità di cambiare la macchina nel corso del weekend e c’è più logica nella successione delle sessioni.”

Autore: Loris Preziosa

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