La Mercedes è stata protagonista di un deludente avvio di campionato, culminato con il doppio zero incassato nella gara di Melbourne. Oltre agli episodi sfortunati come l’incidente di George Russell o il problema tecnico occorso sulla monoposto di Lewis Hamilton, la W15 si è dimostrata finora una vettura capace di mostrare solo a sprazzi un buon potenziale e proprio su questo aspetto si è concentrato il lavoro del team prima della trasferta a Suzuka.
Wolff: “Segnali di ottime prestazioni solo in alcune occasioni”
A fare il punto della situazione è stato Toto Wolff, boss della Mercedes: “Dopo un fine settimana difficile in Australia, è bello tornare a correre in Giappone. Dopo Melbourne ci siamo concentrati sul miglioramento dell’efficacia di rendimento della W15. La vettura ha mostrato segni di ottime prestazioni in alcune occasioni, ma abbiamo faticato a fornirle nei momenti critici delle prime tre gare“. Dopo un tracciato particolare come quello dell’Albert Park, la F1 questo fine settimana corre su un circuito vero e proprio, tra i più apprezzati da piloti e appassionati per la sua varietà di curve: “Suzuka, con le sue famose curve veloci alternate ad alcuni tratti a bassa velocità, fornirà una sfida diversa rispetto ai circuiti su cui abbiamo corso finora – ha osservato Wolff – Si tratta quindi di un’altra buona opportunità per sfruttare quanto appreso e analizzare il lavoro intrapreso a partire dall’Australia“.
Cambio di programma per Wolff
Nei programmi iniziali della stagione, Wolff aveva deciso di saltare la trasferta di Suzuka, una soluzione già scelta in passato dato l’aumentare delle gare in calendario. Considerato il momento difficile che sta attraversando la Mercedes, però, il manager austriaco ha deciso di essere fisicamente vicino ai suoi uomini, modificando i suoi piani e seguendoli in Giappone.
