Nonostante una qualifica dalle parecchie insidie, Lando Norris è riuscito ad imporsi nel sabato di Singapore, trovando la sesta pole position in carriera e confermando il valore messo in pista in tutte le sessioni di libere. Il pilota della McLaren scatterà davanti a Max Verstappen, messo alle proprie spalle di due decimi. Dopo la bandiera a scacchi ha raccontato come a differenza delle libere, abbia riscontrato maggior pressione, anche a causa della bandiera rossa provocata da Carlos Sainz ad inizio Q3, che lo ha messo nella condizione di avere un solo colpo a disposizione.
Norris: “mi sono sentito in fiducia per tutto il weekend”
“È stata dura, specialmente nel corso delle qualifica ho fatto un po’ di fatica a fare i tempi e a progredire rispetto a tutti gli altri,” ha dichiarato Lando Norris al termine delle qualifiche a Marina Bay. “Questo mi ha messo un po’ di pressione. Soprattutto alla fine perché avevo soltanto un giro, ma mi sono sentito in fiducia per tutto il weekend, magari non tanto in qualifica, ma il lavoro l’ho portato a casa.” Una delle chiavi che ha permesso a Norris di chiudere un sabato di successo è stato proprio l’ottimo feeling costruito sin dalla prima sessione di libere, che lo ha portato a stampare il miglior tempo nonostante lo scenario non semplice. “Mi piace ed è divertente con il cuore che batte forte. Nel mio giro prima della bandiera rossa sicuramente avevo ancora del margine,” ha spiegato in merito al suo primo tentativo in Q3, abortito a causa della bandiera rossa. “La macchina è andata bene ma la fiducia la trovi facendo il tempo. Però alla fine sono riuscito a farlo e sono entusiasta anche nell’ottica di domani.”
Norris: “non bisognava strafare perché un piccolo errore poteva costare caro”
In merito al lavoro compiuto fino alla qualifica, il pilota della McLaren ha sottolineato quanto la fiducia nei propri mezzi fosse fondamentale per poter gestire la tensione provocata dal non poter sbagliare. “Avevo la fiducia di poter essere veloce, sapevo di dover rifare quello che ho fatto nel weekend. È una bella sensazione perché sono riuscito a superare questa difficoltà.” Norris si è quindi detto maturato su questo fronte e pronto ad affrontare un GP che lo vedrà scattare da una posizione favorevole, ma che non ammetterà errori, che nello scenario del layout cittadino di Marina Bay possono costare cari. In merito a questa componente, il pilota britannico ha dichiarato: “è un po’ un peccato perché la macchina si muove tanto. Ci sono tanti dossi sulla pista e basta un piccolo errore per perdere tanto. Si può pagare un caro prezzo anche spingendo troppo e cercando di strafare. Io ho mantenuto la calma e ho fatto quello che dovevo fare.” Un Norris che a valle delle qualifiche possiamo definire veloce e preciso. Sarà fondamentale mantenere lo stesso fil rouge anche alla domenica, per poter chiudere un weekend che fino ad ora lo ha visto prendersi la scena in maniera importante sul resto del gruppo. Una gara gara che potrebbe nascondere insidie, come è accaduto in passato e come ha alluso lui stesso: “mi sento bene sin dalle FP1 e non potrei essere più felice di così, ma domani ci sono 62 giri e possono succedere tante cose.”
