Vasseur: “Mondiale? Pensiamo gara per gara ma domani è un’opportunità”

Paolo D’Alessandro
14/09/2024

Il Sabato della Ferrari si è concluso con la quarta pole position in quattro anni da parte di Charles Leclerc, ma c’è anche Carlos Sainz che ha fatto segnare il terzo tempo più veloce nel Q3. A dividere le due Ferrari c’è la McLaren di Oscar Piastri, ma questo non rovina il grande risultato portato a casa dalla squadra di Frederic Vasseur, che si è messa in una buona posizione per la gara di domani. L’obiettivo è quello di “pensare gara per gara. Non so il distacco nel mondiale (Costruttori) e non voglio pensarci. Sarebbe un errore. Pensiamo a fare il massimo” ha detto immediatamente dopo le Qualifiche il Team Principal, Vasseur che vuole continuare con il suo approccio di pensare al singolo evento.

Vasseur: “Il passo è buono e di solito siamo meglio alla Domenica. Concentriamoci su noi stessi!”

La pole Ferrari è stata un’affermazione importante, perché Charles Leclerc ha dato più di 3 decimi al secondo classificato e quattro al compagno di squadra. Il monegasco si è trovato a suo agio sin dall’inizio del weekend, nonostante l’incidente in FP1 e lo ha dimostrato con una fantastica prestazione in Qualifica, che ha chiaramente soddisfatto il suo Team Principal. Dobbiamo goderci la pole position adesso, ma la gara è domani. Non ha importanza se abbiamo avuto due, tre o cinque decimi di vantaggio, non partiremo con un vantaggio più grande domani” ha dichiarato Vasseur, che vuole che Ferrari si focalizzi solamente su se stessa. C’è fiducia anche in ottica gara per quanto mostrato in FP2, soprattutto con Carlos Sainz, che è stato l’unico dei due piloti in Rosso ad eseguire una simulazione di passo gara. “Il passo nelle prove è stato buono e tendenzialmente noi andiamo meglio la Domenica che il Sabato. E’ importante anche avere entrambi i piloti davanti, ma gli avversari non sono lontani!”.

Il francese non ha grosse preoccupazioni, confida nel potenziale della SF-24 e nella fiducia che i suoi piloti hanno mostrato fino a questo momento. “Dobbiamo essere concentrati e tenere tutto sotto controllo. Non dobbiamo strafare, ma credo che Charles sia bravo a tenere tutto sotto controllo“. La gara sarà lunga e può nascondere molte insidie. Non sembra essere un incognita la strategia, con Vasseur che è convinto che la Hard sarà la gomma da gara, come si è potuto vedere anche ieri con la simulazione fatta da Mercedes. “La strada fino alla bandiera a scacchi sarà lunga, e la strategia può essere decisa soprattutto dalle Safety Carha puntualizzato il Team Principal, mettendo in ballo un fattore che a Baku non è una rarità. Il degrado non è stato un problema, per nessuno, c’è solamente il fattore graining che andrà analizzato, seppur i team si aspettano che non dovrebbe essere un grosso problema, specialmente con l’evoluzione della pista e l’uso delle mescole più dure. La pista sporca, non trattata, non ha solo fatto emergere questo rischio del graining, ma ha anche reso la pista molto lenta “Siamo circa 2 secondi più lenti rispetto all’anno scorso”

La Qualifica ha regalato anche alcuni colpi di scena, con Lando Norris eliminato in Q1, che partirà in posizione molto arretrata. Le due Red Bull non sono state un insidia nel Q3, con una RB20 che è sembrata non facilmente gestibile dai due piloti. Vicino a Leclerc e davanti a Sainz scatterà però Oscar Piastri, e la McLaren potrà ovviamente contendersi la vittoria. Il divario tra tutti i top team è molto piccolo. Noi dobbiamo fare ciò che sappiamo fare. Sappiamo che il nostro passo è buono e dovremo fare quindi un buon lavoro: partire bene, mostrare un buon passo, gestire le situazione e cercare di tenere tutto sotto controllo”. Questa può essere un occasione, per Ferrari, anche di fare un passo avanti nel Mondiale Costruttori, anche se Vasseur frena gli entusiasmi. “Abbiamo visto già team, come Mercedes, fare 1-2 a SPA e poi 7-8 a Zandvoort. Noi dobbiamo cercare di fare più punti possibili, in base a ciò che è il nostro potenziale. Domani avremo una buona opportunità, ma concentriamoci su questo, non pensiamo al mondiale o al distacco con gli altri”

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