Stiria GP – Qualifiche: Verstappen in pole, domani l’esame in casa Ferrari.
E’ tempo di dare tutto e andare in pista per il giro più veloce. E’ tempo per le Qualifiche del Gran Premio di Stiria.
25° la temperatura dell’aria. 55° quella della pista. 30% il rischio pioggia durante la sessione, secondo le previsione della Formula 1.
SEMAFORO VERDE
Scendono in pista le due Haas e Latifi. 16 minuti alla fine del Q1
Inizia il giro per questi 3 piloti. E Russell esce dai box, seguito dalle Alfa Romeo.Tsunoda, Stroll, Gasly, Norris, Leclerc, Vettel, Sainz, Perez, Verstappen, Ricciardo. Mercedes ed Alpine usciranno fuori syncro, tardando di un giro rispetto agli altri.
Benzina a bordo per tutti per cercare di migliorarsi man mano, con gomme Soft. Latifi rientrerà invece ai box per usare subito il suo secondo Set e salire in 8 posizione, che però durerà poco visto il miglioramento degli altri. Gran giro di Lando Norris che rimane infatti ai box nel secondo tentativo. Vicinissimo alla pole virtuale, con uno strappo sul resto del gruppo che invece è molto compatto.
Secondo stint per tutti ad eccezione di Verstappen, Bottas e Norris e Hamilton ( i primi 3 in meno di un decimo, Lewis a quasi 2 decimi, Leclerc 5 è a 450millesimi circa)
Eliminati: Latifi, Ocon, Raikkonen, Schumacher e Mazepin.
Q2: subito in pista Bottas e Giovinazzi con gomma M. Russell invece con Gomma Soft. Si aggiungono Verstappen e Hamilton con le gomma M. Strategia diversa confermata in Red Bull, con Perez che scende in pista con Gomma Soft, mentre Bottas fa segnare un tempo che però gli viene subito comunicato che non sarà sufficiente a passare il taglio. Sia per lui che per Hamilton, in modo più accentuato, problemi a curva 3 al momento della staccata con bloccaggio. Verstappen si porta subito avanti con 1.04.540.
E mentre i tre lottano, scendono in pista gli altri piloti con gomma Soft. Primo stint per tutti i piloti in pista: ancora distacchi molto ravvicinati. Ferrari sul filo del passaggio tra Q2 e Q3, Ricciardo in grande difficoltà rispetto ad un Lando Norris che vola quasi a candidarsi per la pole position. Solo conferme da Alpha Tauri. Come accennato prima, Bottas si rilancia con gomma Media e si porta a 14 millesimi da Pierre Gasly, su Soft, che ha fatto segnare il miglior tempo.
Mercedes che vuole a tutti i costi passare il taglio con la M e così Hamilton scende subito in pista con gomme gialle nuove. Tutti gli altri con gomma Soft. Bottas seguirà con gomme S per sicurezza, ma non chiuderà il giro riuscendo a far valere il suo giro fatto con le medie. Saranno così loro 3 a passare il taglio con le Medie: Verstappen, Hamilton, Bottas.
Esclusi, dal Q3: Russell, Sainz, Vettel, Ricciardo e Giovinazzi. Giri cancellati, che però non avrebbe cambiato i loro destini, per Vettel, Tsunoda, Stroll, Sainz.
E’ tempo di Q3. Chi farà la pole position?
Subito in pista Lewis Hamilton, che adotterà la strategia di fare 3 tentativi, usando il paio di Soft nuove in più non sfruttato in Q2, dove si è qualificato solamente con gomme M. Primo giro per lui in 1.04.205. Tutti in pista ad eccezione di Lance Stroll che farà il suo unico tentativo in un secondo momento, quando tutti saranno ai box.
Da segnalare che in questo tentativo sono con gomme usate Alonso, Tsunoda e Perez, per sfruttare il secondo treno di gomme rosse nuove al secondo tentativo, mentre Leclerc spara in questo momento il suo giro migliore. Per gli altri strategia normale, con 2 set nuovi. Nel secondo tentativo Hamilton si migliora e fa segnare un Best S3, ma rimane a 226 millesimi dal giro precedente di Verstappen.
Secondo tentativo in ordine: Tsunoda, Leclerc, Gasly, Alonso, Perez, Norris, Verstappen, Bottas, Hamilton. Ordine che però non va per nulla rispettato perché vedremo tanti giochi di posizione, sorpassi ed altro e infatti Hamilton si ritroverà alla fine a lanciarsi dietro Charles Leclerc. Giro che poi non frutterà nulla per un piccolo errore suo, per cui si scusa via radio, ma non sembrava un giro da Pole Position. Non si migliorerà però nemmeno Verstappen, facendo comunque un secondo giro che gli sarebbe valsa la Pole ugualmente. Bel giro di Valtteri Bottas, che se non fosse per la penalità partirebbe in prima fila, davanti ad Hamilton.
Grandissima prova di forza Red Bull, in particolare con Max Verstappen, che è sembrato semplicemente imprendibile per la Mercedes e chiunque altro. La W12 che è stata vulnerabile addirittura da un Lando Norris strepitoso che è a meno di 1 decimo da loro. Attaccatissimo Sergio Perez, che però prende quasi mezzo secondo dal suo compagno di squadra, tanto da essere stato a rischio con Gasly che gli è dietro di pochi millesimi.
Alpha Tauri che si conferma molto competitiva, McLaren che in Qualifica è venuta fuori come prevedibile soprattutto con Lando Norris autentico MVP di questa Qualifica. Ferrari paga l’assenza di qualche cavallo e di efficienza, ma Leclerc ha dato il massimo ed è riuscito a qualificarsi settimo, tenendo dietro Tsunoda, Alonso e Stroll.
Sainz che rimane fuori dalla Q3, ma distacchi talmente ridotti che è impossibile individuare un errore o altro in quei giri.
SF21 che non spicca per speed trap perché gli ingegneri del team italiano hanno deciso di continuare a privilegiare il carico aerodinamico. Da vedere se il lavoro svolto dopo la Francia pagherà domani in gara.
“Abbiamo fatto un lavoro più orientato sulla simulazione gara per capire meglio le gomme, ieri eravamo abbastanza forti e speriamo di avere le stesse performance domenica. Sarà difficile, abbiamo tre grandi rettilinei dove è facile sorpassare.” – ha detto Charles Leclerc – “Senza DRS non siamo lontani dagli altri, fatichiamo a DRS aperto. Potremo avere difficoltà se facciamo il trenino. Non spero nella pioggia, perché vogliamo capire e avere una gara pulita“, ha concluso.
Oggi però, Max Verstappen concretizza tutto il potenziale e fa una bellissima Pole Position che conferma quando la RedBull sia in forma in questo preciso momento.
Autore: Paolo D’Alessandro
