Piastri: “L’ala McLaren ha passato tutti i test, è legale”

Luca Manacorda
19/09/2024

L’uomo del momento in F1 è senz’altro Oscar Piastri. L’australiano è reduce dalla vittoria di Baku e dal secondo posto di Monza che ne hanno rilanciato le quotazioni soprattutto in casa McLaren, con Lando Norris che al contrario continua a sprecare occasioni per recuperare punti su Max Verstappen. La scuderia di Woking ha preso però il comando della classifica Costruttori ed è intenzionata a portarsi a casa quello che è considerato l’obiettivo principale della stagione. Nella conferenza stampa del giovedì a Singapore, Piastri ha parlato sia del suo momento sia della situazione nelle classifiche iridate, non potendo evitare anche una domanda sul tema caldo di questi giorni, ossia il comportamento dell’ala posteriore della MCL38.

Piastri: “Contento delle qualità che ho mostrato a Baku”

La vittoria nel GP Azerbaijan, la seconda in carriera dopo quella di Budapest, è arrivata al termine di una prestazione eccezionale di Piastri, bravo ad affondare il sorpasso sorprendendo Charles Leclerc dopo il pit stop e poi impeccabile nel difendersi dal pressing del monegasco, rimasto in zona DRS per quasi tutto il resto della gara.

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Sicuramente Baku mi dà una bella iniezione di fiducia – ha detto l’australiano riguardo la sua prestazione – e la pista di Singapore dovrebbe portarci ad essere competitivi anche in questo weekend. La cosa che mi è piaciuta di più la scorsa settimana è stata l’esecuzione della gara sia da parte mia sia da parte del team, perché non penso che fosse la pista dove eravamo più competitivi nel corso dell’anno. Ci sono state un paio di altre gare in cui siamo stati più veloci rispetto agli avversari, ma riuscire ad ottenere una vittoria come quella, quando la Ferrari era così competitiva, sicuramente è una bella iniezione di fiducia“.

Alla seconda stagione in F1, Piastri sta confermando le sue qualità, dimostrando come la sua crescita e maturazione prosegua a ritmo spedito: “Devo ancora migliorare un po’ ovunque, ma non mi sono reso la vita semplice quest’anno in qualifica e lì una costanza maggiore mi aiuterebbe. Sono stato molto contento delle qualità che ho mostrato a Baku in termini di capacità di sorpassare e di reggere sotto la pressione. Ci saranno ancora gare difficili nell’ultima parte dell’anno su piste dove sono stato soltanto una volta, per cui devo cercare di lavorare su alcuni punti deboli che ho mostrato e quello sarà l’aspetto chiave da qui a fine stagione. Sento che sto migliorando, parecchio, con il prosieguo della mia carriera ma sicuramente non sono ancora un ‘prodotto finito’“.

La situazione nelle classifiche iridate

Il risultato di Baku ha permesso alla McLaren di superare e staccare la Red Bull nel Mondiale Costruttori, dove il team austriaco ora insegue a ben 20 lunghezze. L’inerzia del campionato è tutta dalla parte della scuderia di Woking, mentre nella classifica Piloti incredibilmente Max Verstappen mantiene un confortante vantaggio di 59 punti su Norris.

Piastri, quarto a 91 punti dall’olandese, ha descritto così la situazione nelle classifiche iridate: “Onestamente non penso molto al Mondiale, per me mantenere la leadership nel Costruttori è il nostro grande obiettivo ora. Non sono fuori dalla lotta per il campionato Piloti, però dovrei fare più di 10 punti in più di Max ogni weekend per farcela. Posso provare a vincere ogni gara, ma è una situazione in cui devono succedere tanti imprevisti perché io possa rientrare in lotta e il fatto che questo dovrebbe succedere in 7 gare consecutive non è molto realistico. Chiaramente io cercherò ogni weekend di raccogliere il miglior risultato possibile, se poi il quadro dovesse cominciare ad essere più luminoso per me sarebbe un bonus, però non mi illudo di essere realmente in lotta per il campionato, a meno che non succeda davvero qualcosa di folle. A quel punto sarò pronto a rientrare in lotta“.

La discussa ala posteriore McLaren

La conferenza stampa non poteva concludersi senza che si parlasse della discussa ala posteriore della McLaren, che a Baku ha giocato un ruolo importante nell’aiutare Piastri a difendersi dagli attacchi di Leclerc. La notizia del mattino è la richiesta di chiarimenti da parte della Red Bull e le verifiche in corso da parte della FIA, ma l’australiano sul tema è apparso sereno: “Io posso soltanto dire che è legale, se passa tutti i test. I test sono parecchi e noi li abbiamo passati. Sicuramente non è una bacchetta magica o qualcosa di magico che ci permette di essere competitivi, però è legale, ha passato tutti i test e sono contento di questo“.

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