FP1 Brasile: Ferrari in vetta, ma i rivali non hanno scoperto le carte

Paolo D’Alessandro
3 Nov, 2023

La Ferrari inizia il weekend del Brasile con il primo e secondo tempo, con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. I riscontri potrebbero essere positivi, ma nessuno dei rivali ha chiuso alcun riferimento con la mescola Soft. Solamente Oscar Piastri ha dato qualche riferimento, senza chiudere il giro, mostrando una McLaren competitiva. Importante il tempo di George Russell a poco più di un decimo dalle due Rosse, fatto siglare prima e con gomme Medie. Focus su passo gara per Red Bull e McLaren che rimangono infatti sul fondo della classifica.

Solo una novità per Haas. Aston Martin continua il momento di difficoltà tecnica. Scelte diverse per Ferrari, Mercedes e Red Bull

A livello di aggiornamenti il Brasile non regala molte soddisfazioni. Il tempo per lo sviluppo di queste vetture è terminato, salvo piccolissime modifiche come quelle introdotte da Haas proprio ad Interlagos. Una novità minima alla zona dei flap dell’ala anteriore. Nessuna novità per le altre scuderie. Si possono segnalare le conformazioni da medio-alto carico adottate dalla Ferrari, con la beam wing bi-plano più scarica, in confronto ad una scelta più carica di Mercedes.

Aston Martin invece conferma un momento di confusione tecnica e di difficoltà, con scelte riguardo le specifiche di fondo e diffusore indirizzate sempre più verso specifiche vecchie, nonostante le tante novità introdotte nella stagione.

FP1: Ferrari unica dei top team ad usare la gomma Soft. McLaren e Mercedes focus su passo gara con gomma Hard

Prima ed unica sessione di prove libere per i team. Sessanta minuti per poter lavorare sul lavoro fatto in fabbrica sugli assetti e prendere le decisioni tecniche migliori in vista delle Qualifiche di questa sera, dove poi le vetture entreranno ufficialmente in parco chiuso e non potranno più subire grosse modifiche senza incappare in penalità.

Inizio dell’attività che vede la totalità delle vetture scendere in pista con gomma Hard. Max Verstappen ha il solito approccio di imporre subito il proprio passo, facendo siglare il tempo più veloce e dando un secondo netto al compagno di squadra, al primo giro lanciato. I team pur sulla stessa gomma hanno approcci diversi, più decisi o più progressivi nella ricerca del tempo, avvicinandosi così al tempo di riferimento dell’olandese.

Il primo run su gomma Hard si conclude con Max Verstappen in cima alla lista dei tempi, avvicinato a +0.025 dal compagno di squadra. Dietro di loro le due Mercedes e poi la Ferrari di Charles Leclerc. Chiudono la top tean Hulkenberg, Alonso, Sainz e le due McLaren chiusi in meno di sette decimi.

Il primo a battere il crono dell’olandese è Yuki Tsunoda, utilizzando gomme medie e facendo segnare il tempo di 1.12.802. Tornano in pista con gomma Hard sia Max Verstappen che Fernando Alonso ed entrambi battono il crono del giapponese. Per lo spagnolo è la seconda Hard nuova, mentre per l’olandese è la stessa utilizzata prima. Risulta così facile per il pilota dell’Aston Martin fare meglio di Verstappen. Più veloce di loro, grazie anche alla mescola Media, è George Russell in 1.11.865.

La Haas è la prima scuderia a scegliere di utilizzare la mescola Soft a meno di 30 minuti dalla fine. Kevin Magnussen fa segnare un tempo che lo mette ad 8 decimi dal crono di George Russell. In pista c’è stata anche uno scontro, senza grosse conseguenze, tra Nico Hulkenberg e Lando Norris con una piccola schemaglia tra loro all’ultima propria curva del circuito. Dopo questo, il tedesco sale nella seconda posizione della classifica a +0.063 dal tempo dell’inglese della Mercedes.

Alcune scuderie, come Ferrari ed Aston Martin, tornano in pista con gomma Hard per una simulazione di passo gara. Segue anche la McLaren, così come l’Alpine e l’AlphaTauri. Visto il poco tempo a disposizione le scuderie hanno necessità di compattare il programma di lavoro, facendo attenzione alle prestazioni sul giro secco, ma anche a quelle sulla lunga distanza, sia per la Sprint Race che la gara di Domenica.

Alexander Albon con gomma soft si porta a meno di due decimi da Russell, ma è positivo il riscontro di Lance Stroll, con Media, a +0.271 dal confronto diretto – anche se fatto con qualche minuto di ritardo – con George Russell. Le scuderie continuano ad essere ‘fuori syncro’ con i rispettivi piani di lavoro e scelte di mescola. Si stava prendendo la miglior prestazione, con Gomma Soft, Oscar Piastri che decide però di rientrare ai box. Ultimi minuti di sessione con piloti in pista con gomme Hard, Medie e Soft, rendendo difficile l’analisi di tutta la situazione in pista.

A 5 minuti dal termine tornano in pista le due Ferrari con gomma Soft per il loro tentativo di giro veloce. Si prende subito la vetta della classifica Carlos Sainz in 1.11.732, mentre Charles Leclerc rimanda al secondo giro il suo tentativo, abortendo già dal primo settore il suo giro precedente. Con un miglior ultimo settore, il monegasco si porta ad un decimo dal riferimento del compagno di squadra. Persiste in terza posizione il tempo di Russell con gomma media. Il riscontro più importante dei due piloti è il sottosterzo patito principalmente nel primo settore.

Autore: Paolo D’Alessandro

Privacy Policy Cookie Policy