GP di Cina, Haas a punti per la terza volta in cinque gare

Loris Preziosa
22 Apr, 2024

La decima piazza con cui Nico Hulkenberg ha chiuso il GP di Cina è la dimostrazione che la scuderia a stelle e strisce in più occasioni in questa stagione si sta facendo trovare pronta quando si presenta un’occasione alla porta. In uno scenario in cui la griglia vede cinque team saldamente in top ten, un giro a vuoto da parte di un pilota di queste squadre può rappresentare un’opportunità per i team del midfield. La Haas chiude così a punti per la terza volta in cinque gare, un risultato che nemmeno il team stesso si sarebbe auspicato agli albori di questa stagione.

Il bilancio del weekend in Cina

“Oggi da parte mia è stata una gara impeccabile e pulita. Penso che sia stata una gara ben gestita e ben controllata da parte della squadra. È positivo e ne sono molto felice: abbiamo ottenuto quel punto che era in palio oggi.” Così Nico Hulkenberg a termine della gara di Shanghai, dove ha massimizzato il potenziale che la VF-24 offriva nel weekend cinese. Il pilota tedesco ha poi sottolineato l’importanza di farsi trovare pronti in uno scenario come quello della griglia del mondiale di quest’anno: “Una delle vetture dei primi cinque team ha avuto un problema e questo è la posizione che abbiamo ottenuto, altrimenti non sarebbe proprio possibile correre con loro. Ciò dimostra anche che dobbiamo fare una qualifica perfetta sabato e una gara perfetta domenica per poter arrivare dove siamo oggi. Non avremmo potuto fare molto di più. Un punto, nel nostro mondo, è tanto!” C’è rammarico invece dall’altro lato del box, quello di Kevin Magnussen, penalizzato non poco dalla difficile qualifica, dove non aveva passato il taglio del Q1: “Sono partito 17° dopo una brutta qualifica di ieri e oggi ne abbiamo pagato le conseguenze,” ha commentato il pilota danese, che ha poi specificato come il tentativo di puntare ad una strategia alternativa non abbia pagato: “Avevamo tentato una strategia con una sola sosta, ma siamo dovuti tornare indietro perché il degrado era troppo elevato sulle gomme dure. Non appena sono uscito con la nuova gomma dura, ho avuto una foratura a causa dell’incidente con Yuki, quindi sono dovuto rientrare ai box per la media.” Dunque una corsa più complicata per Magnussen, che però non ha nascosto la sua fiducia per il ritmo mostrato dalla Haas nel corso del weekend.

Haas

Ayao Komatsu: “Gara brillante di Hulkenberg, fiducioso per il futuro”

Il team principal della Haas Ayao Komatsu nel post gara ha sottolineato come dal lato box di Nico Hulkenberg tutto abbia funzionato alla perfezione. Dal punto di vista di una squadra del midfield, ciò non può che rivelarsi il requisito migliore per concretizzare al massimo il potenziale che può esprimere la vettura. “È stato fantastico ottenere nuovamente un punto con Nico. Guardando la sua gara tutto è andato alla perfezione, la sua guida, i pit stop e le altre operazioni. Sapevamo esattamente cosa dovevamo fare per metterci in una buona posizione al fine di conquistare quel punto. E’ stata una gara brillante.” Guardando invece alla gara del compagno di squadra, come sottolineato dallo stesso Magnussen, anche Komatsu ha individuato nella qualifica il fattore più penalizzante: “Con Kevin, purtroppo, non abbiamo avuto fortuna sin dalle qualifiche, quindi siamo partiti dal fondo e non siamo riusciti a fare la gara che volevamo fare. Ora aspettiamo Miami. Penso che possiamo trarre molta fiducia da questa gara.” Un ottimismo che la Haas porta comunque con sé, grazie ad un pacchetto che, seppur lontano dal livello espresso dai team solitamente designati alla chiusura a punti, si sta rivelando di una costanza maggiore rispetto a quello dei diretti avversari.

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