Vigna: “Ferrari ha iniziato meglio del 2023, ma c’è ancora da fare”

Luca Manacorda
12 Apr, 2024

Se in pista la Ferrari è impegnata nella difficile rincorsa alla dominante Red Bull, fuori dai circuiti il Cavallino Rampante sta affrontando altre sfide importanti, come l’elettrificazione e il nuovo sbarco – è proprio il caso di dirlo – nella nautica. Su questi temi si è espresso Benedetto Vigna, amministratore delegato della casa di Maranello da oltre due anni e mezzo.

Ferrari e la transizione verso l’elettrico

A margine dell’inaugurazione all’Università di Bologna dell’E-Cells Lab, un centro di ricerca in ambito elettrochimico, Benedetto Vigna ha fatto il punto sulla transizione verso l’elettrico della Ferrari in un’intervista a La Repubblica: “Paragonando il comparto dell’auto a quello dell’hi-tech la difficoltà non è la transizione verso l’elettrico, ma è la transizione in sé. […] L’auto, forse per le condizioni di contorno definite stabili, è un mondo dove le cose sono sempre accadute lentamente. Bisogna accelerare processi e decisioni. Tesla in questo ha dato una sveglia a tutto il comparto“.

Le anticipazioni sulla prima Ferrari elettrica

I passi in avanti sono comunque concreti, tanto che Vigna svela già la data di presentazione e di lancio della prima vettura elettrica: “Sono già pronti diversi prototipi, ricevo un upgrade quotidiano, siamo nei tempi. La prima Ferrari elettrica sarà svelata nel 2025 e andrà sul mercato l’anno successivo“. Una Ferrari dal motore elettrico può far storcere il naso ai puristi, ma Vigna garantisce che non verranno tradite le caratteristiche che hanno reso grande il Cavallino Rampante, ribadendo un concetto già espresso dal presidente John Elkann: “Avrà il Dna Ferrari. Abbiamo pensato alle dimensioni del design, dell’engineering, delle performance per dare qualche cosa di unico e generare il brivido di guida ai clienti. Sarà un’emozione“.

Vigna: “Crediamo nella neutralità tecnologica”

Un aspetto importante sottolineato da Vigna è che la Ferrari non abbandonerà una tecnologia a favore di un’altra, ma lascerà che sia il mercato a scegliere quale preferire: “Noi andremo avanti con le auto termiche, elettriche e ibride, poi saranno i clienti a scegliere […]. Crediamo nella neutralità tecnologica. Stiamo lavorando sui carbon neutral fuel, che possono essere e-fuel o bio-fuel. Penso che sia la strategia giusta, nel solco di quello che ha sempre fatto Ferrari: prendere una nuova tecnologia e, senza imposizioni, leggerla nell’ottica del cliente“.

Ferrari: la sfida della nautica

Come detto in apertura, una nuova sfida riguarda lo sbarco nel mondo della nautica, con l’inaugurazione di un nuovo progetto affidato a Giovanni Soldini. Vigna ha spiegato così i motivi che hanno spinto la Ferrari verso questo nuovo mondo: “Ci permetterà di sviluppare nuove tecnologie e sarà importante per l’innovazione e la sostenibilità. Porteremo in mare sistemi studiati per le quattro ruote e sulla terra apparecchi che realizzeremo per le gare con la nostra barca. Questa nuova sfida ci permetterà di osservare i problemi da punti di vista diversi, portando il nostro Dna nel racing in altri campi“.

F1: ancora tanto lavoro da fare

Non poteva mancare un commento sulla Scuderia Ferrari, protagonista di un buon avvio di campionato, ma ancora all’inseguimento della Red Bull: “Siamo partiti meglio dell’anno scorso, ma c’è ancora lavoro da fare e ci sarà sempre. Il mondo delle competizioni è come la vita di una persona accelerata al massimo, le cose possono cambiare velocemente, tra l’andar bene e male. La stasi non esiste, tutto scorre veloce” ha concluso Vigna.

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