Vasseur: “A Singapore metteremo in difficoltà i nostri avversari”

Luca Manacorda
18/09/2024

Dopo Monza e Baku, il calendario del mese di settembre della F1 propone subito il GP Singapore, terzo e ultimo appuntamento di questa sequenza di gare sulla carta tutte favorevoli alla Ferrari. Nei primi due weekend la Rossa non ha deluso le speranze della vigilia, anche se nel GP Azerbaijan è arrivato un risultato inferiore alle attese complice qualche errore di troppo del muretto e di Charles Leclerc nel duello con Oscar Piastri e l’incidente – giudicato di gara dagli steward – tra Carlos Sainz e Sergio Perez. L’obiettivo per la gara asiatica è tornare a rispettare quella parola d’ordine che si era imposto il team guidato da Fred Vasseur, ossia massimizzare il risultato in base al proprio potenziale, per non sprecare altre occasioni e rimanere agganciati a McLaren e Red Bull nel mondiale Costruttori.

Vasseur: “Dobbiamo continuare a lavorare bene come squadra”

Nelle ultime stagioni la Ferrari si è sempre ben comportata a Singapore. Nel 2022 Leclerc e Sainz chiusero al secondo e al terzo posto, mentre lo scorso anno lo spagnolo riuscì nell’impresa di essere l’unico pilota a interrompere la striscia di successi della Red Bull. Vasseur, che dopo Baku ha sottolineato l’importanza di raccogliere un bottino maggiore di punti nella gara in notturna asiatica, ha sottolineato il feeling dei suoi piloti con questo tracciato cittadino: “L’esito dell’ultima gara non è stato quello che speravamo, il che in sé dice però che il nostro livello di competitività è molto alto, soprattutto nell’attuale contesto della F1, in cui c’è poca differenza prestazionale tra i quattro team di vertice. Vogliamo continuare su questa strada anche a Singapore, un altro circuito cittadino molto impegnativo. A entrambi i nostri piloti piace correre qui, e anzi uno di loro ha vinto proprio lo scorso anno. Ci piacerebbe ripetere l’impresa questo weekend continuando a lavorare bene come squadra, come abbiamo fatto nelle ultime gare“.

Ferrari

Le gomme hanno giocato un ruolo importante nelle ultime gare: mentre a Monza la capacità di gestire gli pneumatici è stata la chiave per la vittoria di Leclerc, a Baku l’eccessiva cautela nell’introduzione della gomma Hard dopo il pit stop è costata il sorpasso rivelatosi poi decisivo subìto da Piastri. Vasseur si aspetta che anche a Singapore molto si giochi su questo aspetto, ma il team principal della Ferrari è sicuro che la scuderia di Maranello potrà ancora essere un avversario ostico per gli altri top team: “Le ultime due domeniche ci hanno dimostrato quanto sia importante la gestione gomme, e avendo nuovamente a disposizione le tre mescole più morbide come a Monza e Baku, dovremmo avere una migliore comprensione del loro comportamento, anche se poi ogni pista è diversa. Naturalmente anche qui la qualifica è molto importante e siamo preparati per affrontarla al meglio, quindi sono sicuro che potremo mettere in difficoltà i nostri avversari“.

Jain: “Per la strategia è fondamentale il lavoro di preparazione e pianificazione”

Come per ogni appuntamento cittadino, anche nel GP Singapore un ruolo fondamentale verrà giocato dalla strategia. Essere protagonisti di una buona qualifica è importante, perché i sorpassi sono difficili sebbene non impossibili. A riguardo, quest’anno è stata aggiunta una quarta zona DRS che dovrebbe aiutare chi insegue. Ravin Jain, capo degli strateghi Ferrari, ha sottolineato l’importanza di occupare la prima posizione nelle prime fasi di gara: “Il pilota che parte dalla pole position e riesce a mantenere la prima posizione ha il grande vantaggio di poter gestire il ritmo e controllare i gap con chi gli sta dietro al momento del pit stop. In altre parole, chi si trova al comando può decidere di alzare il ritmo e gestire il vantaggio in modo da avere un gap sufficiente per effettuare il proprio pit stop quando gli altri si sono già fermati“.

Ravin Jain

Vasseur ha parlato di dover lavorare bene come squadra e in questo rientra il compito del team di strategia della Ferrari. Jain ha ricordato come a Singapore sarà fondamentale raccogliere il maggior numero di dati possibile durante le prove libere: “Nella F1 moderna la strategia è un complesso sistema a molte variabili. Quelli che a prima vista potrebbero sembrare fattori non correlati tra loro possono avere in realtà grande influenza reciproca. Di conseguenza, è di fondamentale importanza arrivare in pista avendo alle spalle un solido lavoro di preparazione e pianificazione. Serve affrontare il weekend avendo un quadro chiaro di quello che potrebbe succedere in gara, ma anche riuscire a estrarre quanti più dati possibili dalle sessioni di prove libere, specialmente in caso di modifiche della pista. Un altro aspetto importantissimo è capire chi sono i nostri principali avversari durante la gara, soprattutto in una stagione come questa, dove la competitività dei singoli team dipende molto dal circuito in cui ci troviamo. Tutto questo lavoro di analisi alla fine si sostanzia nella nostra strategia di gara“.

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