FP3 Giappone: 1-2 Red Bull, Ferrari bene nel long run, soffre il giro veloce

Paolo D’Alessandro
6 Apr, 2024

Ultima sessione di prove libere che riporta la Red Bull al vertice con Max Verstappen davanti a Sergio Perez con più di due decimi e mezzo di vantaggio. Alle loro spalle compare la Mercedes che si conferma competitiva, almeno nel giro veloce, con George Russell davanti a Lewis Hamilton ed entrambi rimangono entro il mezzo secondo di distacco dall’olandese. Poco dietro di loro Fernando Alonso con l’Aston Martin aggiornata. In sofferenza sia McLaren che soprattutto Ferrari nel giro veloce, pagando oltre il mezzo secondo di ritardo da Red Bull, nonostante in particolare la SF-24 abbia confermato riferimenti molto positvi sul passo gara.

Red Bull primeggia sulla simulazione del giro veloce, Ferrari convince sul passo gara. Mercedes si conferma competitiva.

Come anticipato dalla stessa squadra, quest’oggi anche Fernando Alonso gode degli aggiornamenti introdotti a Suzuka. Un nuovo pacchetto di queste novità è giunto in Giappone, come da previsione, ed è stato montato sulla monoposto dello spagnolo. La scelta di averli montati ieri sulla vettura di Stroll è stata di natura logistica, poiché il telaio del canadese era rientrato a Silverstone per delle riparazioni ed è stato più semplice per la squadra equipaggiare la sua macchina con le evoluzioni da introdurre in Giappone. Stessa specifica quindi dei macrocomponenti per le due Aston Martin.  Nella giornata di ieri McLaren , giunta a Suzuka senza grossi aggiornamenti, ha sperimentato due setup diversi con un’ala posteriore più scarica provata da Lando Norris. Dopo i test comparativi la scelta è stata di utilizzare la versione più carica, confermandola per quest’oggi.

In casa Mercedes l’inizio di lavoro presenta una diversità di piani tra Lewis Hamilton e George Russell, con il pluricampione del mondo che monta subito mescola Soft, mentre Russell inizia il proprio run con la Media, stessa mescola utilizzata da Ferrari e Red Bull. Questi ultimi due team si focalizzano sul passo da Qualifica inizialmente, così come Hamilton, mentre Russell simula subito un mini long run con la media. Aston Martin è l’unica ad iniziare il proprio programma di lavoro con gomma Hard. Dopo aver eseguito un tentativo di giro veloce, la classifica dice che Lewis Hamilton fa siglare il tempo più veloce in 11.30.065 con la Soft, con +0.128 di vantaggio su Max Verstappen con la Media. I diretti rivali sono le due McLaren, con Norris a +0.134 e Piastri a +0.295. Rispetto al tempo dell’olandese, a parità di mescola, Sergio Perez prende +0.260 di ritardo, +0.366 Leclerc e Sainz un po’ più attardato con oltre sette decimi di ritardo.

La parte centrale della sessione è dedicata, da quasi tutti, ad una simulazione di passo gara. Si evidenza per tutti un degrado importante, con Media e Soft, mentre Aston Martin simula il proprio long run con la Hard dando indicazioni molto positive su questo tipo di pneumatico. Ferrari e Red Bull compiono la simulazione con gomma Media, mentre Piastri e Hamilton utilizzano la gomma Soft. Tempi e divari, come nel mini long run di FP1, molto importanti che lasciano il dubbio su carichi di benzina e pneumatici. Verstappen si è lamentato di sottosterzo durante il suo long run, mentre in casa Ferrari i due piloti sembrano contenti del bilancio della SF-24, almeno nelle prove di passo gara.

Il primo a chiudere il proprio giro su gomma Soft è George Russell in 1.29.918. Max Verstappen lo priva della miglior prestazione andando a far registrare un 1.29.536 con più di 3 decimi di vantaggio. Migliora il suo precedente riferimento Lewis Hamilton che si porta a circa un decimo dal suo compagno di squadra, mentre Sergio Perez si mette subito alle spalle dell’olandese con un distacco di +0.269. Lando Norris dopo un primo settore con il miglior riferimento, abortisce il giro per un largo in curva 9, rilanciandosi in seguito ad un altro giro lento. Fernando Alonso con gomma Soft si porta subito alle spalle delle due Mercedes, con mezzo secondo dal riferimento dell’olandese. Nonostante il miglior riferimento, Max Verstappen si lamenta ancora della guidabilità della sua RB20, a suo dire peggiorata dopo le ultime modifiche. Rimane più indietro Oscar Piastri nel suo tentativo con un 1.30.22. Primo tentativo per le due Ferrari che rimangono però molto attardate. Sainz paga 6 decimi di ritardo, Leclerc addirittura 8, con riferimenti che li mettono in settima e decima posizione al momento del loro giro. Chiude alla fine il suo giro anche Lando Norris ma non migliora di molto la propria posizione, con più di mezzo secondo di ritardo da Verstappen, poco davanti Sainz. Non riesce ad eseguire un secondo tentativo la Ferrari, soprattutto con Leclerc che prende la bandiera a scacchi e via radio si lamenta per il tempo perso nel garage, facendo capire che aveva bisogno di questi due ultimi tentativi per migliorare il feeling sul giro da Qualifica. Entrambi i piloti comunque non sembrano soddisfatti della SF-24 sul giro veloce, con Sainz che ha apportato delle modifiche prima dell’ultimo run e Leclerc che chiedeva un cambio d’ala.

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