Novità Ferrari: rivoluzionato l’ingresso dei canali Venturi

Paolo D’Alessandro
21 Lug, 2022

Autori: Piergiuseppe Donadoni & Paolo D’Alessandro

Il GP di Francia è molto atteso poiché sarà il penultimo appuntamento prima della sosta ed andrà ad inaugurare la seconda parte di stagione. Oltre a motivi puramente di classifica, al Paul Ricard sono attesi diversi sviluppi per le varie scuderie. Tra le più attese, come spesso accade, ci sono anche quelli Ferrari, con la F1-75 che vuole tenersi in lotta per i due mondiali fino alla fine della stagione.

Prosegue il lavoro focalizzato sul migliorare l’efficienza della F1-75

La F1-75 che si è mostrata nei box del circuito de Le Castellet ha confermato l’adozione dell’ala posteriore introdotta in Canada sulla vettura di Leclerc, poi su entrambe a Silverstone. La nuova ‘generazione’ di ali su cui la Scuderia di Maranello ha lavorato, introdotte a partire dalla specifica da alto carico per il Montmelo di Barcellona, ha permesso alla vettura italiana di guadagnare efficienza, in particolar modo a DRS aperto.

Tutte le ali posteriori portate in pista dalla Ferrari in questa prima metà di stagione 2022 – Illustrazione Rosario Giuliana

Fino a qui la Ferrari è stata l’auto che, mediamente, è riuscita a produrre il più elevato carico aerodinamico e questo le ha permesso spesso di andar molto forte in curva e in quei circuiti dove contava più il picco di carico generato, che l’efficienza del pacchetto. L’ottimo potenziale nelle curve lente è dettato anche da un assetto meccanico e sospensivo che ha fatto brillare fin qui la Rossa in ogni tipo di curva. L’intento del reparto tecnico di Maranello è stato quindi quello di non rinunciare a questo carico aerodinamico, ma di migliorare l’efficienza dei pacchetti da minor carico, grazie alle nuove ali posteriori, e più in generale quella del corpo vettura, con le nuove pance e il nuovo cofano motore introdotti nel pacchetto di Silverstone.

Retro della F1-75 in Austria, con il cofano più stretto nella zona dello scarico introdotto a Silverstone, ma con branchie più aperte

Qualche giorno fa va avevamo anticipato che la Ferrari avrebbe introdotto altri sviluppi per migliorare il carico e l’efficienza della F1-75 tra il GP di Francia e quello dell’Ungheria, così da proseguire quel lavoro sopra descritto e iniziato in Spagna.

Nuovo fondo al Paul Ricard: rivoluzionato l’ingresso dei Canali Venturi

Nella prima parte di stagione la Ferrari si è concentrata sull’eliminare il porpoising, introducendo una serie considerevoli di nuovi fondi, già dai test in Bahrain. A Maranello sono riusciti ad attenuare molto questo problema e in questo senso la Francia darà un’altra importante risposta con le sue elevate velocità. A Barcellona è stato poi introdotto un fondo che è un evoluzione di quello già utilizzato sulla F1-75 nei test prestagionali, a cui erano state introdotte delle novità all’ingresso dei canali Venturi e al di sotto del fondo, una parte spesso non visibile ma non meno importante, anzi. Specifica poi ‘copiato’ da Red Bull in alcune macro caratteristiche.

Per ora solo sulla vettura numero 16 di Charles Leclerc, in Francia ha fatto la sua comparsa un nuovo aggiornamento al fondo che vede una importante modifica della zona anteriore, quella molto critica di ingresso degli importantissimi canali Venturi. Modificare in modo massiccio la conformazione dell’ingresso che porta l’aria al di sotto della scocca, vuol dire modificare tutto l’andamento dei flussi che poi producono il carico aerodinamico tra parte centrale e posteriore delle vettura.

Se fino al Gp di Spagna il profilo di ingresso saliva graduatamente tra parte esterna e interna, nella specifica introdotta al Montmelo (in basso nella foto confronto) aveva già subito una importante modifica nell’inclinazione della rampa. La nuova specifica vista al Paul Ricard la rende ancora più aggressiva rispetto alla precedente, con un vero e proprio scalino che aumenta la portata d’aria nel sottosquadro rivisto a Silverstone, spostando di conseguenza il flusso al di sotto del fondo nella parte più centrale dell’ingresso dei canali Venturi.

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